6. Frodi e favole
Inchiesta sul 2012 e la leggenda di Nibiru e del Pianeta X - seconda parte *
di Domenico Pasquariello **

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Per il 2012 spesso si sente parlare della comparsa di Nibiru o del Pianeta X e del suo passaggio nel Sistema Solare, con varianti di storie sul passaggio più o meno vicino alla Terra.
È impossibile riportare qui di seguito tutti i deliri fantasiosi fatti su Nibiru e il 2012, ma è necessario iniziare sottolineando che è stato proprio la leggenda di Nibiru a far nascere una buona parte delle idiozie catastrofiste sul 2012, che spesso si sono staccate da Nibiru per iniziare a vivere di vita propria.
Elenchiamo qualcuna delle storie idiote che collegano Nibiru al 2012.
Secondo deliri che si sono diffusi in questi anni attraverso internet e il portale YouTube, Nibiru farà ritorno nel Sistema Solare nel 2012, e il 21 dicembre 2012 incrocerà l'orbita della Terra. Secondo i sostenitori di questi deliri, i poli magnetici di Nibiru, molto più potenti di quelli terrestri, causeranno una catastrofe a livello globale sul nostro pianeta. Ci saranno terremoti spaventosi che faranno crollare abitazioni, eruzioni vulcaniche e ogni altro artefatto umano, spaventosi maremoti che sommergeranno molti continenti. L’umanità verrà dimezzata, gli unici a salvarsi saranno quelli che si rifugeranno in montagna. Secondo tali deliri, dopo il 2012 la Terra verrà profondamente cambiata, i continenti saranno molto diversi da quelli di oggi. L'Europa verrà completamente sommersa, come anche il sud America e l'Asia orientale. Emergerebbero nuovi continenti, tra cui Atlantide. Questa bufala delirante si collega anche ai Maya dicendo che, secondo loro, a questo punto inizierebbe una nuova era, un nuovo "lungo computo" che terminerebbe tra altri 3600 anni, con un nuovo passaggio di Nibiru.
In sostanza, secondo i deliri che circolano su internet, Nibiru nel 2012 ridurrà il mondo così sommerso dalle acque:

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Questa visione delirante è stata amplificata dalla campagna pubblicitaria, anche occulta, per il colossal cinematografico intitolato "2012". La campagna pubblicitaria del film include la creazione di un falso sito scientifico (Institute For Human Continuity) che è interamente fittizio e sarebbe dedicato alla ricerca scientifica e alla preparazione del pubblico, nonché alla la sopravvivenza dell'umanità alle devastazioni e alle inondazioni del 2012.
Circolano poi varianti di ogni tipo, sempre incentrate su Nibiru e sul 2012, e che hanno avuto una influenza notevole sulla bufala del 2012. A quanto punto è quindi necessario capire cosa c'è dietro la leggenda di Nibiru o del Pianeta X.

Sin da quando sono apparsi i primi libri del russo Zecharia Sirchin, un economista che si spaccia per archeologo, si è preso a parlare di Nibiru, un improbabile pianeta gigante roccioso, che impiegherebbe 3600 anni per una rivoluzione. Brevemente, Nibiru sarebbe il pianeta di origine di una razza aliena, gli Anunnaki, i quali avrebbero creato l’umanità mediante una sorta di mutazione genetica forzata, e sarebbero quindi divenuti le prime divinità mesopotamiche.
Secondo l'interpretazione di Sitchin riguardo ad alcuni passi dell’Enuma-Elish, questo pianeta era chiamato Nibiru dai sumeri e Marduk dai babilonesi, e avrebbe rivestito un ruolo chiave nella ipotetica modificazione della struttura primigenia del Sistema Solare. Questo corpo celeste apparterrebbe al nostro Sistema Solare, ma la sua orbita risulterebbe assai diversa da quella classica degli altri pianeti conosciuti: fortemente ellittica, alquanto inclinata rispetto al piano dell’eclittica, e retrograda rispetto a quelle di tutti gli altri pianeti del Sistema (ossia Nibiru ruoterebbe intorno al Sole in senso opposto a quello di ogni altro pianeta).
Non si sa bene perché, un transito di Nibiru è atteso a breve. Forse la causa di questa aspettativa è da ricercare nelle recenti scoperte di "pianeti" al di là di Plutone. Va però notato che queste scoperte non sono dovute all’avvicinarsi a noi di questi corpi celesti, ma solo all’affinamento delle tecniche di indagine.
Nonostante tutti gli annunci e le affermazioni in merito, a tutt’ora non vi è traccia veruna di Nibiru (le presunte anomalie riscontrate all’interno del sistema solare sono tranquillamente riconducibili a BANALI fenomeni caotici, TIPICI di ogni sistema naturale).
Esiste anche un fantomatico filmato di Nibiru, ripreso da una fantasiosa sonda vaticana, tale Siloe. Il "filmato", in realtà, si compone sostanzialmente di due immagini riprendenti qualcosa di indefinito.
La storia di Nibiru e di Siloe è stata decisamente smontata di ogni parvenza di attendibilità; gli studiosi competenti in materia hanno sottolineato, da diversi punti di vista, le numerose incongruenze che rendono questo sventurato pseudo-pianeta poco più che una qualunque leggenda metropolitana.
Le obiezioni sono numerose, e di varia natura: si va dalla conclamata ignoranza nella lingua accadica da parte di chi si è arricchito scrivendoci sopra, e dalle varie assurdità contenute in queste traduzioni, a motivi più squisitamente astronomici ed eso-biologici, concludendo (con l’altra leggenda metropolitana battezzata Siloe) con ovvi concetti di telemetria disponibili a chiunque abbia mai avuto a che fare con un radar. Insomma la storia non sta in piedi, e ci vuole coraggio (incoscienza) per portarla avanti.

Essenzialmente, le leggende che circolano su Nibiru ed il Pianeta X, generalmente considerati la stessa cosa, sono nate in seguito ad analisi archeologiche errate del citato singolo "archeologo", Zecharia Sitchin, e in seguito alla diffusione di falsi filmati e di false notizie.
Non è un caso che tantissimi archeologi abbiano studiato i Sumeri ma solo Zecharia Sitchin abbia fatto quelle affermazioni, infatti egli propone un'interpretazione personale di alcuni elementi della mitologia sumera, considerando alcune questioni in modo poco oggettivo, e questo riduce l'attendibilità delle sue affermazioni. In proposito, negli ultimi anni molti studiosi hanno rilevato gli errori di interpretazione di Sitchin, screditando di fatto tutto il suo lavoro, e nessun studioso è mai giunto alle sue conclusioni studiando le stesse cose che egli ha studiato.
Quando Sitchin elaborò la propria teoria e pubblicò i primi testi, il sumero era una lingua ancora poco comprensibile e nota solo a pochi specialisti. Oggi però grazie ad alcune pubblicazioni di massa come Sumerian Lexicon è stato possibile verificare che sia la traduzione delle singole parole sia quella di porzioni di testo sono incorrette.
La visione di Sitchin della "collisione planetaria" non fa altro che riassemblare superficialmente un teoria che circola in ambienti astronomici. Tuttavia ciò che prospetta Sitchin diverge sia nei dettagli che nei tempi, oltre ad essere scientificamente impossibile.
Sitchin basa le proprie argomentazioni sulla sua personale interpretazione dei testi sumeri e su cose come l'interpretazione del sigillo sumero denominato "VA 243". Egli afferma che i questi antichi popoli avevano conoscenza dei docici pianeti, mentre in realtà essi ne conoscevano solo cinque, come è stato dimostrato dagli archeologi.
Infatti, centinaia di sigilli e calendari sumeri sono stati decodificati e il numero di pianeti che ognuno di essi indica è di cinque.
Sul sigillo VA 243 ci sono dodici puntini che Sitchin interpreta come pianeti. Una volta tradotto, sul sigillo VA 243 si legge: "Tu sei il suo servo" - che si pensa sia un messaggio di un nobile al servo. Per gli studiosi seri, il cosiddetto sole sul VA 243 non è un sole ma una stella, così anche i puntini rappresentano delle stelle.

In sostanza, le affermazioni secondo cui Nibiru sarebbe un pianeta e sarebbe stato conosciuto dai sumeri sono contraddette dagli studiosi che (a differenza di Zecharia Sitchin), studiano e traducono gli scritti dell'antica Mesopotamia. I Sumeri lasciarono pochissimi scritti riguardanti l'astronomia. Di certo i Sumeri non conoscevano l'esistenza di Urano, Nettuno o Plutone. Non sapevano che i pianeti orbitavano intorno al Sole. Le affermazioni che i Sumeri avessero un'astronomia sofisticata o che avessero un dio chiamato Nibiru sono un prodotto della fantasia di Sitchin.

È anche interessante notare come al Pianeta X e a Niburu sono poi state attribuite tutta una serie di leggende catastrofiche, alcune scopiazzate da quelle per l'anno 2000 e altre che più o meno vengono continuamente riciclate.
Inoltre, l'esistenza di questo fantomatico pianeta scientificamente è impossibile, in quanto le orbite attuali dei pianeti "interni" (Terra compresa) del sistema solare sono troppo stabili e non presentano anomalie (anche minime) in grado di supportare tale ipotesi. Ora per Sitchin & Co. l'ipotetico pianeta dovrebbe avere una massa da due a cinque volte quella della Terra ed essere lontano dal Sole da cinquanta a cento unità astronomiche. Fino ad oggi nessun corpo celeste si è rivelato oltre l'orbita di Plutone; inoltre, si è dimostrato che le perturbazioni in parte possono essere derivate da errori di calcolo o da margini di imprecisione degli strumenti. Sono solo supposizioni dunque senza il minimo fondamento scientifico. In quasi cinque miliardi di anni (età stimata del Sistema Solare), i pianeti interni avrebbero dovuto avere tutto il tempo necessario per stabilizzare le loro orbite. Oggi le orbite planetarie sono perfettamente conosciute e soprattutto, MOLTO STABILI. Non ci sono anomalie gravitazionali tali da giustificare la possibile presenza di un gigantesco oggetto celeste sconosciuto. Tutte le (piccolissime) anomalie che si registrano sono perfettamente spiegabili con le attuali tecnologie e conoscenze e nulla fa supporre la presenza di altri pianeti (addirittura più grandi di Giove).
Il Sistema solare non è una sorta di "club astronico" dove si entra o si esce o a cui si possono aggiungere membri ogni qualvolta qualcuno - senza il minimo fondamento scientifico, ma solo in base a proprie considerazioni - propone ciclicamente la "nuova sensazionale scoperta".
Un pianeta esercita un'attrazione gravitazionale con tutte le conseguenze ben dimostrate in astronomia, ma evidentemente chi si è inventata la bufala di Nibiru o del Pianeta X non è preparato in materia, così come si è ignorato il fatto che un pianeta non ha alcuna orbita che va e viene, a meno che non stiamo parlando di una cometa o della Morte Nera del film Guerre Stellari.
L'impossibilità scientifica delle teorie di Sitchin era d'altronde inevitabile, infatti Sitchin non è un astronomo ma si lancia in ipotesi astronomiche, con conseguenti figuracce.

Ma anche gli archeologi affermano e dimostrano che le teorie di Sitchin sono completamente errate.
Il fulcro del lavoro di Sitchin si basa principalmente su traduzioni di termini sumerici, accadici, ebraici e babilonesi... il problema è come sono state fatte queste traduzioni. A quanto pare Sitchin ha ignorato alcuni elementi di base di grammatica, come fatto notare da molti, e di fatto Sitchin attribuisce alle parole un significato differente da quello che gli attribuivano gli stessi popoli sumerici e babilonesi. I Sumeri, oltre ad aver inventato la burocrazia, la scuola e una valanga di altre cose hanno anche inventato I DIZIONARI, e molte copie sono arrivate fino a noi... e smentiscono le traduzioni di Sitchin. Ma Sitchin va oltre... trovando connessioni tra miti mesopotamici e storie che semplicemente non esistono nella letteratura dell'epoca. Tenete conto che quando parliamo di tavolette sumeriche o babilonesi non parliamo di qualche centinaio di pezzi... si stima che gli scritti originali in cuneiforme che ci sono pervenuti, contando sia collezioni private che musei, siano circa mezzo milione.
Non esiste infatti una singola tavoletta che riporti la storia di esseri chiamati Annunaki viventi su un pianeta di nome Nibiru, come non esiste una singola tavoletta che parli di dodici pianeti nel sistema solare, e gli scritti astronomici mesopotamici che ci sono pervenuti sono abbondanti.
Perfino il sigillo portato da Sitchin come rappresentazione del Sistema Solare in realtà non è nulla di tutto questo in quanto contiene errori astronomici abnormi che dimostrano come non c’entri nulla col nostro Sistema Solare.
Anche il voler vedere nei sette dischetti sui sigilli Sumerici il fatto che la Terra sia il settimo pianeta del sistema solare è un ulteriore errore astronomico: tra l'altro, tutt'al più potrebbero essere la rappresentazione di una qualche costellazione, cosa molto frequente tra gli antichi; tra l'altro la disposizione dei dischetti ricorda la formazione stellare della Pleiadi.
Sempre Sitchin ha "trovato" tutta una serie di descrizioni particolareggiate fatte dai Sumeri sui pianeti del nostro sistema solare, solo che esse risultano fortemente errate e quantomeno fantasiose. Ad esempio, Sitchin vede come pianeti verdeggianti e pieni di vita dei pianeti come Urano e Nettuno che sono pianeti gassosi e ghiacciati, totalmente privi di ogni possibilità di vita e con temperature a -215 °C.
D'altronde, è facilmente dimostrabile come la vita sull'ipotetico pianeta Nibiru sarebbe praticamente impossibile, sia per organismi vegetali che animali. E, a parte per le condizioni ambientali totalmente ostili per la vita, Nibiru si troverebbe in rotta di collisione con oggetti in grado di produrre vere e proprie estinzioni di massa: ogni forma di vita complessa, vegetale ed animale, ne risentirebbe in modo fatale, Anunnaki compresi.
Ovviamente, non è spostando nello spazio l’asse dell’orbita di un ipotetico pianeta che si può dare credibilità di interprete da lingue morte a chi è stato designato come incompetente da coloro che invece se ne intendono.

A parte il fatto che esistono interi siti dedicati solo a mostrare gli innumerevoli errori di Sitchin, basta poi connettersi al "sito ufficiale" di Sitchin e leggere la lista dei suoi articoli e libri, per rendersi conto che, al di là della saga di Nibiru, non c’è un solo suo scritto a livello accademico; un po’ poco, per chi pretende di rivedere in senso critico le traduzioni già esistenti. D’altronde Sitchin (che non è citato in nessuna pubblicazione scientifica come esperto di accadico) parrebbe aver fatto suo quanto scritto, anni addietro, da un ricercatore che, invece, era giustamente noto in questo ambito: solo che Jacobsen si era limitato a riportare le tradizioni accadiche, senza specularci sopra. Secondo lui, gli Anunnaki erano alcune delle divinità locali, e Nibiru il loro Olimpo. Nessun pianeta, quindi, nessuno sfruttamento dell’oro terrestre, nessun "radiofaro" a Baalbek. Niente, cioè, delle affermazioni gratuite di chi si è arricchito sfruttando una certa moda.
In definitiva, le interpretazioni di Sitchin si rivelano prive di fondamento. D’altronde, egli inizia a disquisire postulando l’identità tra i pianeti del Sistema Solare e gli dèi dell’antichità, e su ciò basa i suoi ragionamenti astronomici. Ma se questa ipotesi di partenza dovesse essere errata, automaticamente tutto quanto desunto a valle di questa non potrà che essere a dir poco inesatto. Il che spiegherebbe non poche cose... Per fare un esempio, secondo un altro noto studioso di presenze aliene sulla Terra nel passato, l’italiano Valentino Compassi, Marduk era uno dei tanti dèi in carne ed ossa del pantheon sumerico, e possedeva un apparecchio circolare chiamato "macchina dei quattro venti". Secondo Sitchin, invece, come detto Marduk era un pianeta invasore che, a suo parere, nei testi dei sumeri viene chiamato Nibiru, ed i "venti" erano i suoi satelliti naturali. Quindi, l’interpretazione di quei passi dell’Enuma-Elish è tutt’altro che univoca e ben definita.

In sostanza, gli archeologi sono tutti d'accordo che le interpretazioni archeologiche di Sitchin sono errate, mentre gli astronomi sono tutti d'accordo che le interpretazioni astronomiche di Sitchin sono errate. A parte ovviamente qualche pseudo-studioso che ha intenzione di sfruttare i miti inventati da Sitchin per vendere il suo libro e/o farsi pubblicità.
Oltre a tutto ciò, circolano anche una serie di incredibili assurdità astronomiche che in teoria avrebbero l'intenzione di ravvivare la bufala di Nibiru ma in pratica lasciano sgomenti per la loro stupidità. Infatti, ciclicamente e da molti anni, vengono mostrate immagini scattate dalla Nasa che vengono spacciate come riprese di Nibiru o Pianeta X, mentre ovviamente riprendono tutt'alto, come normali corpi astronomici, tanto è vero che si ignora sistematicamente l'interpretazione della Nasa e degli astronomi del corpo celeste fotografato. Quello che lascia più perplessi è come la gente preferisca le interpretazioni di persone ignoranti in materia a quelle della Nasa, degli astronomi o degli astrofili, e lascia ancora più perplessi il come si possa pensare che la Nasa e gli astronomi diffondano immagini del fantomatico Nibiru o Pianeta X senza dire nulla o senza riconoscerlo.
Alle bufale delle foto si aggiungono anche altre bufale legate alla manipolazione a proprio piacimento di notizie astronomiche, ignorando la spiegazione della Nasa e degli astronomi. È il caso, ad esempio, delle storielle che vogliono che il rallentamento delle sonde spaziali Pioner e Voyager sia stato causato dall'influenza di Nibiru o Pianeta X, mentre tutti gli astronomi, Nasa compresa, sanno che le sonde hanno rallentato la corsa perché hanno attraversato la termination shock, in parole povere i confini della zona d'influenza del Sole, che determina un cambiamento nel campo magnetico e nella compressione, cause principali del rallentamento, tra l'altro previsto. Inoltre, le sonde Voyager hanno sorpassato quelle Pioneer perché sono più veloci a causa del fatto che sfruttano sistemi propulsivi potenziati e spinte orbitali diverse.
Incommentabili sono poi tutte le fesserie in cui si prendono documenti NASA e degli astronomi per inventarsi riprese di un fantomatico gigantesco pianeta in avvicinamento, nonostante la NASA e gli astronomi abbiano dato ampia spiegazione di cosa è stato realmente ripreso. Esemplare è il caso dei pianeti Venere e Mercurio ripresi dalle sonde spaziali Stereo, fatti passare per Nibiru nonostante le immagini fossero accompagnate da una adeguata spiegazione della Nasa e nonostante sarebbe stato facile verificare che si trattasse effettivamente di Venere e Mercurio.
È comunque incredibile come non esista neanche un minimo di logica nell'inventare le bufale delle prove su Nibiru o Pianeta X, perché spesso e volentieri si prende materiale pubblicato dalla NASA o da astronomi, quindi già ampiamente studiato dalla comunità internazionale di esperti, e in questo materiale si fa finta di vederci un pianeta misterioso che si sta avvicinando al nostro. Secondo chi sostiene questo, c'è un complotto da parte della NASA e degli astronomi per coprire l'esistenza di questo pianeta misterioso. La prova? Materiale pubblicato dalla Nasa e dagli astronomi. È completamente illogico.

Ma non basta: esistono numerose prove che dimostrano il fatto che nessun Nibiru o Pianeta X sia mai entrato nel nostro sistema solare in passato, perché se lo avesse fatto avrebbe lasciato innumerevoli tracce del suo passaggio dietro di esso.
È altresì evidente che gli asteroidi perturbati dall’incombente Nibiru non sarebbero solamente quelli collocati sulla sua traiettoria, ma anche gli altri posti ai lati di questi. Se, come si ritiene, Nibiru si muovesse su di un piano inclinato rispetto all’eclittica, tali pianetini abbandonerebbero il loro piano orbitale per dirigersi verso il gigante, e buona parte di questi, per inerzie varie, finirebbe con lo schivarlo.
Ormai, però, si troverebbero ad orbitare su piani assai diversi dall’originale, e variamente inclinati. Questo, si ribadisce, appena ogni 3600 anni, da milioni e milioni di anni, per cui è elementare dedurre che si dovrebbero rilevare una selva di asteroidi muoversi su orbite variamente collocate sulla volta celeste, oltre ad una fascia di asteroidi in gran parte smembrata o quantomeno sconvolta da questi reiterati transiti.
Però il 95% degli oltre 341,000 pianetini noti (dati del settembre 2006) sono disposti ordinatamente intorno al Sole, su un medesimo piano orbitale (non per nulla si parla di anello asteroidale, che costituisce la cosiddetta Fascia Principale).
Ve ne sono alcune centinaia che se ne discostano (gli Amor, gli Apollo, i Troiani), primariamente assumendo ellissi piuttosto allungate, o, come nel caso dei Troiani, muovendosi sulla stessa orbita di Giove; ma, in ciascun caso, il loro allontanamento dalla Fascia Principale è chiaramente da imputare alle influenze gravitazionali di Giove, agli urti tra gli asteroidi stessi, eccetera. E, in effetti, la quasi totalità di essi si muove su piani orbitali di poco discostati da quello dell’anello principale (± 15°).
Se un pianeta invasore quale Nibiru transitasse periodicamente tra Marte e Giove, di sassi spaziali ne avrebbe smossi e ne smuoverebbe infinitamente di più; e parecchi di questi finirebbero con lo spostarsi anch’essi su orbite retrograde. Si conoscono solo otto pianetini del genere, un nulla. A questo punto, un astronomo, o un astrofilo con poche ma buone conoscenze, non avrebbe dubbi nel pronunciare il proprio responso: non esiste alcun pianeta invasore.
Coloro che si sforzano di cercare tracce sulla Terra, o su altri corpi del Sistema Solare, di remoti passaggi di Nibiru (e che, come detto, potrebbero tranquillamente avere una spiegazione più prosaica, o, al limite, essere attribuibili a corpi erranti distinti da esso) dovrebbero riflettere seriamente su quanto detto ora, dato che gli asteroidi costituiscono il banco di prova definitivo, incontrovertibile.
Senza contare che le stesse false prove su Nibiru o Pianeta X sono tali che se fossero vere allora tutti gli innumerevoli astronomi nel mondo avrebbero già individuato la presenza di questo improbabile corpo celeste, e certamente un fantomatico complotto volto a zittire tutti gli astronomi del mondo è quanto di più impossibile si possa pensare.
D'altronde l'esistenza di Nibiru o Pianeta X è di per sé impossibile, in quanto la sola ipotesi della sua esistenza viola leggi astronomiche DIMOSTRATE.

La connessione della bufala di Nibiru alla bufala del 2012 è avvenuta in modo molto particolare. Nancy Lieder, una improbabile sensitiva che afferma di veicolare messaggi degli alieni, ha scritto sul proprio sito Zetatalk che gli abitanti di un immaginario pianeta della stella Zeta Reticuli l'avevano avvisata che la Terra era in pericolo a causa del Pianeta X o Nibiru. Questa catastrofe fu prevista inizialmente per il maggio del 2003, ma quando non accadde nulla la data della fine del mondo fu spostata al dicembre del 2012.

Da qualche anno negli ambienti esoterici e ufologici si fa un gran parlare di un ipotetico, grande evento epocale che, secondo le previsioni dei Maya, dovrebbe aver luogo nel mese di dicembre dell’anno 2012. Le congetture sulla natura di tale mutamento sono le più disparate, e tra di esse troviamo anche quella per la quale nell’anno in questione si avrà l’arrivo al perielio del pianeta Nibiru, con tutti i disastri planetari implicati da tale passaggio.
Grazia all'astronomia, è facile calcolare la posizione in cui dovrebbe trovarsi il fantomatico Nibiru se si stesse avvinando a noi, e qualsiasi calcolo evidenzia come tale pianeta dovrebbe già essere entrato nel Sistema Solare da un pezzo per poter arrivare vicino a noi nel dicembre 2012, e di conseguenza dovrebbe già essere visibile da anni.
Per esempio, nei primi mesi del 2007 Nibiru avrebbe già dovuto trovarsi a una distanza dal Sole di poco maggiore rispetto a quella dell’orbita di un ipotetico pianeta collocato a metà strada tra le orbite di Saturno e di Urano.
Dunque, già dagli inizi del 2007, da un pianeta voluminoso e dotato di una propria energia radiante quale sarebbe Nibiru ci si aspetterebbe una luminosità apparente compresa tra quelle specificate per Saturno e per Urano, e quindi sarebbe stato visibile ad occhio nudo. Invece, agli inizi del 2009 avrebbe dovuto apparire come uno dei corpi celesti più brillanti presenti nel cielo.
Insomma, è ragionevole ritenere che se un pianeta come Nibiru dovesse veramente arrivare qui verso la fine del 2012 dovrebbe essere visibile a occhio nudo da anni. E dovrebbe già essere stato rilevato da ancor prima dalle strumentazioni astronomiche ormai da tempo disponibili anche presso gli astrofili.
Forse alcuni astronomi "sanno" e tengono il silenzio? Questa idea cade facilmente qualora si rifletta (oltre che su quanto esposto nell’articolo) sul fatto che, nel mondo, di astrofili "liberi ed incontrollabili" ce ne sono centinaia di migliaia, e assai difficilmente ad essi e alle loro apparecchiature (che, è bene farlo presente, spaziano qua e là sulla volta celeste assai più degli strumenti degli osservatori astronomici) potrebbe sfuggire qualcosa di tanto prossimo e vistoso; e grazie ad Internet la diffusione della notizia della scoperta di qualcosa di nuovo farebbe il giro del mondo in un istante.
E infatti così avviene, come quando un osservatorio nel mondo scopre un asteroide vicino alla Terra o altro, anzi si fa la corsa a rivendicare la scoperta!
Chi sospetta cospirazioni omertose degli astronomi e blatera di "telescopi censurati" con riferimento al presunto pianeta Nibiru dovrebbe farsi una bella doccia di realtà, perché il mondo astronomico funziona come descritto sopra: appena si fa una scoperta, si corre ad annunciarla, per conquistarne la paternità.

Anche se lo volesse, un fantomatico governo cospiratore non potrebbe tenere segreto Nibiru. Se fosse reale, verrebbe seguito da migliaia di astronomi, sia professionisti sia amatoriali. La comunità degli astronomi è formata da scienziati che non manterrebbero un segreto neanche se glielo ordinassero. È semplicemente impossibile nascondere un pianeta che si avvicina al sistema solare interno!

Per farla breve: Nibiru è un mito privo di qualunque fondamento di fatto. Per un astronomo, le asserzioni persistenti a proposito di un pianeta che sarebbe "vicino" ma "invisibile" sono semplicemente stupide.

Ecco una ricerca scientifica che dimostra l'impossibilità dell'esistenza di Nibiru
Ed ecco una ricerca che dimostra come le traduzioni di Sitchin siano errate (ci sono molte analisi dettagliate). Anche qui si dimostra come le traduzioni di Sitchin siano errate. Esiste anche un lavoro in italiano che dimostra dettagliatamente le falsità di Sitchin.
Tra l'altro qualche anno fa si era affrontata la questione di Nibiru in modo completo.
Sempre sull'argomento si può leggere anche questo e questo.
Ci tengo anche a voler far leggere uno dei tanti pareri di persone competenti che circolano ma che vengono sistematicamente ignorate, quello che segue è un parere da parte di un astrofisico: Clicca qui e come ciliegina sulla torta consiglio di leggere anche questo breve scritto e anche questo.
Ci sono anche assurdità estreme sul caso Nibiru, come spacciare per questo inesistente pianeta quelle che sono le immagini del Sole prodotte da riflessi interni nell'obiettivo spesso noti come lens flare, come è spiegato in questo articolo.
È anche da ricordare come la NASA abbia scritto un apposito articolo dove smonta con i fatti le fantasie catastrofiste sul 2012 e sull'arrivo del pianeta Nibiru.
Qui trovate la sua traduzione in italiano: Le risposte della NASA sul 2012 e su Nibiru

Molto significativo il noto evento seguente.
Alla faccia di chi blatera di una congiura del silenzio degli astronomi di tutto il mondo per nascondere l'imminente, letale arrivo del pianeta Nibiru, è stato proprio un astrofilo australiano, ossia una persona comune con l'hobby dell'astronomia, ad accorgersi per primo di un sorprendente fenomeno: una macchia scura comparsa improvvisamente su Giove e grande grosso modo quanto la Terra: era il segno dell'impatto di una cometa o asteroide su Giove.

Ma esiste in astronomia il Pianeta X (Planet X)? Tutti i dati confermano che non esiste, la sua esistenza è dovuta a delle ipotesi e a delle speculazioni dovute alla possibile presenza di altri pianeti oltre Plutone, smentite dalle nuove scoperte.
In passato si fecero molte speculazioni secondo cui sarebbe potuto esistere, tra cui lo si invocava come spiegazione delle anomalie osservate nell'orbita di Nettuno: all'inizio si pensò che Plutone potesse essere il Pianeta X, ma la sua massa non era sufficiente a spiegare le anomalie osservate nell'orbita di Nettuno, così la ricerca continuò. Tuttavia, le apparenti discrepanze furono risolte quando la sonda spaziale Voyager 2 scoprì che la massa di Nettuno era stata calcolata male. Prendendo in considerazione la nuova massa di Nettuno, non c'era più bisogno di nessun pianeta ignoto per spiegarne l'orbita. E le nuove scoperte astronomiche hanno definitivamente messo fine ad ogni speculazione su un possibile Pianeta X.
Infatti, sono stati scoperti e studiati alcuni piccoli corpi celesti oltre l'ultimo pianeta conosciuto del nostro sistema solare, anzi partire proprio da Plutone, numerosi oggetti - per i quali si è coniata la definizione di oggetto trans-nettuniano - orbitano attorno al Sole e fanno svanire la distinzione tra pianeti ed asteroidi (lo stesso Plutone, il 24 agosto 2006, è stato declassato da nono pianeta a pianeta nano).
Ciò non evita naturalmente che ogni nuova scoperta venga salutata come quella del decimo pianeta, cercando di attirare l'interesse pubblico con questo tipo di sensazionalismo, e spesso sono anche fonti serie a farlo (che poi hanno ritrattato).
In realtà, tutti i dati raccolti mostrano chiaramente la presenza di piccoli corpi celesti, pianeti nani e asteroidi, oltre l'orbita di Plutone, che ovviamente nulla hanno in comune con il fantascientifico Nibiru; hanno tutti un'orbita normale, anche se sulla base di qualche fonte sensazionalistica alcuni vi hanno speculato sopra.
Ecco quali sono i corpi celesti oltre Plutone, con i relativi link di approfondimento:

* L’articolo è stato pubblicato sul sito del Centro di indagine sui fenomeni anomali, a cura di Domenico Pasquariello.
** Il Dott. Pasquariello Domenico si occupa da anni di indagini sui misteri condotte in modo da capire cosa ci sia di vero su di loro. Il risultato sono centinaia di ricerche, diffuse gratuitamente su Internet, in cui alcuni misteri sono risultati autentici e molti invece sono risultati delle frodi. Questo si è reso necessario in quanto in circuiti di informazione italiani c'è stato un disinteresse totale nell'affrontare seriamente i misteri.

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