Ecco la descrizione della mia coltivazione di zafferano (Crocus Sativus), anno dopo anno aggiornerò questa pagina. Coltivate Zafferano anche voi? Scrivetemi (emanuele CHIOCCIOLA steppa PUNTO net) per condividere le nostre esperienze, le inserirò in questa pagina e potranno essere utili anche agli altri. Coltivare zafferano in Italia è possibile ed è relativamente semplice, quello che leggerete potrete usarlo anche per coltivare zafferano in casa utilizzando dei vasi.

Indice

1. Acquisto dei bulbi (cormi) di zafferano
2. Interramento dei bulbi
3. Attesa
4. Piantine di zafferano
5. Raccolta fiori di zafferano
6. Sfioritura, ossia estrazione dei pistilli rossi dal fiore
7. Essicazione dello zafferano
8. Campo invernale
9. Rendimento dei 300 bulbi
10. Coltivare lo zafferano in casa
11. Estrazione dei bulbi dal terreno
12. Ciclo vegetativo della pianta di Zafefrano

1. Acquisto dei bulbi (cormi) di zafferano

Dopo essermi informato sulle modalità di coltivazione (un articolo come questo mi sarebbe stato molto utile), nell'estate 2011, decisi di acquistare 300 bulbi di Zafferano da piantare in giardino.

Dopo una ricerca in vari siti Web, mi oriento verso un'azienza sarda che offre Bulbi Zafferano Crocus Sativus di San Gavino Monreale in Sardegna:

Prezzi estate 2011:
1. Bulbi zafferano di circonferenza 7-9cm a 35,91€ (scontati da 39,90€) al chilo,
2. Bulbi zafferano di circonferenza 10-15cm a 44,91€ (scontati da 49,90€) al chilo.
Più spese di spedizione.

Avendo letto che i bulbi di zafferano con circonferenze inferiori ai 7cm difficilmente sbocciano nel primo anno, il 4 luglio 2011 ordino 2kg della circonferenza 7-9cm e li ricevo con un po' di ritardo rispetto alle aspettative, il 12 luglio 2011 via corriere.

La prima sorpresa è che i bulbi non hanno circonfrenza 7-9cm come promesso, ma molto inferiore.

bulbi zafferano appena arrivati
(figura 1 i bulbi appena arrivati via posta)

Chiedo spiegazioni sul sito Web dell'azienda dove lo ho comperati, dopo un po' di tempo mi telefonano a casa, chi mi parla è una persona molto gentile e spiega che secondo loro il diametro è sufficiente per fiorire già nel primo anno (questo è quello che ho capito io almeno). Mi sembra di capire anche che loro vendono le diverse tipologie di bulbi, ma non le stanno a misurare, in realtà quelli dichiarati 7-9cm sono bulbi estratti dal terreno il secondo anno, e gli altri quelli estratti il terzo. Si giustifica anche dicendo che essendo il prezzo "al chilo" significa che ho ricevuto un numero maggiore di bulbi essendo più piccoli. Confermo che il peso ricevuto è giusto, ed evito di dire che non io volevo più bulbi, ma avrei preferito migliori risultati il primo anno.

2. Interramento dei bulbi

Alla fine dell'inventario, i 2kg ricevuti risultano essere circa 300 bulbi, 150 di diametro tra i 5 e i 6cm, e 150 tra i 4 e i 5cm (nessuno arriva ai 7 cm promessi), avendo seri dubbi sulla produttività del secondo lotto, decido di piantarli in due punti diversi.

Il 16 luglio interro 3 file da 50 bulbi ciascuna, i bulbi di zafferano più grossi da una parte (Campo A), e il 17 luglio pianto tre file da 50 con i bulbi più piccoli dall'altra (Campo B).
Dettagli dei due campi:
- Ogni fila di 50 bulbi è lunga circa 2 metri e mezzo.
- Lascio 5 - 10cm (ideale per impianti triennali = 15-20cm) di spazio tra un bulbo e l'altro.
- Li interro a una profondità tra i 10 e i 15cm ideale al livello del mare (NOTA: la profondità di interramento dipende dall'altitudine, a 500-700mt interrare tra i 5 e gli 8cm).
- Lascio circa 40cm tra una fila e l'altra, scavando un canaletto di scolo profondo circa 20cm (canale ideale = 30cm).
Così dovrei aver rispettato la raccomandazione di piantare al massimo 60 bulbi per metro quadrato.

3. Attesa

Tutto scorre liscio per i mesi successivi, anzi non succede proprio nulla e dopo le prime ispezioni settimanali me ne dimentico. Il campo A viene infestato da varie erbe, tanto da coprirlo interamente e devo solo pulirlo una volta, poi torna la calma.

4. Piantine di zafferano

Il 20 ottobre spuntano le prime timide piantine di zafferano nel campo A. Per vedere le prime 5 piantine dal campo B dovrò aspettare sino al 29 ottobre.

punta piantina zafferano
(figura 3 spunta la piantina)

Abbastanza velocemente dalle punte bianche, spuntano le foglie appuntite verdi.

foglie piantina zafferano
(figura 4 spuntano le foglie)

5. Raccolta fiori di zafferano

Finalmente il 24 ottobre spuntano i primi fiori di zafferano dal campo A. Nel campo B spunterà il primo piccolo fiore il 29 ottobre, quasi in contemporanea alle prime 5 piantine.

zafferano chiuso
(figura 5 il fiore chiuso, in cima spunta il rosso dei pistilli)

Il 29 ottobre raccolgo i primi 12 fiori dal campo A, raccolta che proseguirà sino all'arrivo di pesanti pioggie il 5 novembre, i campi sono in Liguria, la coltivazione si trova a metà strada tra l'alluvione avvenuto in quell'anno alle 5 terre e l'alluvione avvenuto a Genova.

zafferano aperto
(figura 6 il fiore aperto, si vedono bene i lunghi pistilli rossi)

I fiori dovrebbero essere raccolti al mattino presto prima che si aprano, ma parliamoci chiaro, non ho intenzione di svegliarmi all'alba e mi limito ad alzarmi quando mi sveglio (il fatto che durante i giorni di raccolta sia tornata l'ora solare non ha aiutato) un po' prima del suono della sveglia e comunque trovo molti fiori ancora chiusi.

I fiori vanno staccati alla base, spezzando il gambo con l'unghia del pollice e l'indice.

6. Sfioritura, ossia estrazione dei pistilli rossi dal fiore

La sfioritura è la parte più interessante. Per estrarre i pistilli rossi il fiore va aperto a mano, il trucco stà nel cercare il filo bianco che unisce i tre pistilli rossi, prenderlo tra due dita e staccarlo dal resto. A volte si trova togliendo solo una foglia, altre devo staccarle quasi tutte, si riesce facilmente a farlo senza mai toccare i pistilli rossi.

pistilli zafferano
(figura 7 il fiore dopo aver tolto i petali frontali)

7. Essicazione dello zafferano

Scopro che ci sono diversi metodi di essicazione dei pistilli, io voglio tenere i pistilli interi, senza polverizzarli e sembra che qualcuno non li faccia proprio essiccare, ma considerando le pesanti piogge e l'umidità dei fiori durante il raccolto, li lascio essiccare vicino al caminetto (quando è acceso) o appoggiandoli sopra al forno quando è caldo.

raccolto zafferano
(figura 8 tutto il raccolto 2011, appoggiato sopra a una cartina che conteneva zafferano macinato commerciale)

8. Campo invernale

Gennaio/Febbraio: concimazione leggera dei campi (ideale = 20% azoto, 35% fosforo, 45% potassio... speriamo di non aver esagerato)

Presto le foglie seccheranno e a maggio non vedrete più nulla. Non preoccupatevi il vostro zafferano è al sicuro sotto terra e nell'ottobre dell'anno prossimo le piantine rispunteranno con i loro splendidi fiori.
Cercate magari di mantenere pulito il terreno, se lasciate crescere troppe erbaccie non lo troverete più, e tenete pulito il solco tra le fila di zafferano in modo da lasciar scolare l'acqua durante la pioggia.

9. Rendimento dei 300 bulbi

Campo A: impianto di 150 bulbi di Crocus Sativus - diametro tra i 5 e i 6cm
Campo B: impianto di 150 bulbi di Crocus Sativus - diametro tra i 4 e i 5cm

campoI anno
fiori
II anno
fiori
III anno
fiori
trapianto
cormi
campo A (5-6cm)150 (15gg)541 (20gg)306 (25gg)170 tra 15-9cm
500 grammi altri
campo B (4-5cm)15 (8gg)321 (14gg)323 (20gg)200 tra 15-9cm
750 grammi altri

Tabella rendimento zafferano. sono indicati in numero di fiori e i giorni di produzione per ogni anno, e il numero di bulbi tra 15 e 7cm estratti il quarto anno e il peso complessivo dei bulbi estratti con diametro inferiore ai 7cm

È evidente che la dimensione dei bulbi al momento del prima trapianto è fondamentale per la produzione.
Se si vuole solo provare la coltivazione per diletto, saranno sufficienti un centinaio di bulbi grossi per avere buone soddisfazioni.

3 fiori zafferano
(i primi fiori del 2012)

fiori zafferano 2013
(i primi fiori del 2013)

10. Coltivare lo zafferano in casa

Proverò anche la coltivazione in casa, usando dei vasi rettangolari non molto grossi, in questo modo sarà possibile provare a coltivare zafferano in qualsiasi zona in Italia.

Il progetto è pressapoco il seguente:
- Giugno: estrazione di alcuni bulbi di varie dimensioni (cormi) dal terreno mentre sono ancora in dormienza
- Luglio: interramento nei vasi (ad almeno 8cm di profondità)
- Ottobre: raccolta dei fiori
- Novembre: registrazione dei risultati (numeri fiori/dimensione iniziale bulbi) e inserimento in anteprima delle foto e i passaggi in questa pagina Web.

11. Estrazione dei bulbi dal terreno

Negli impianti triennali, dopo il terzo anno i bulbi vanno estratti per essere spostati in altro terreno fresco o venduti, si utilizzano i bulbi laterali nuovi nati. Si riutilizza lo stesso terreno solo dopo almeno 6 anni.
Nella tabella "rendimento" potere vedere quanti bulbi sono stati estratti per ogni campo al quarto anno.

12. Ciclo vegetativo della pianta di Zafferano

Il ciclo vegetativo dallo Zafferano in sintesi:
Agosto: si piantano i buovi bulbi
Inizio Ottobre: da ogni bulbo nascono 2 o 3 spate bianche, coperte da un rivestimento bianco rigido, dalle spate nascono dei gruppi di circa 10 foglie
Fine Ottobre: Per 10-15 giorni nascono i fiori tra le foglie
Da Novembre la pianta rallenta il ciclo vegetativo
Fine Marzo: Nascono nuovi bulbi (circa tre da ogni bulbo principale)
Maggio: Seccano le ultime foglie
Giugno: La piante entra in stasi sino a settembre
Luglio: Si possono togliere i bulbi dal terreno, se necessario cambiare campo, si selezionano i più grossi e meno danneggiati per il nuovo campo
Agosto: si ripiantano i buovi bulbi

Lavori nel campo

In alcune zone cambiano il campo ogni anno (Abruzzo), in altre ogni 3 anni (Sardegna), in altri paesi ogni 7 anni (Grecia).
Gennaio: Preparazione nuovi campi, aratura a 30cm
Gennaio: Concimazione con letame animale (circa 300 q/ha per la coltura annuale, fonte Wikipedia)
Luglio o Agosto: Separare il campo in file distanti 40cm, predisporre dei solchi di 30cm profondità tra le fila.
Interramento bulbi 10-15cm di profondità. Distanza tra i bulbi: per campi annuali 5-7cm, triennali 15-20cm

Ringrazio i privati e le aziende agricole che mi hanno scritto per avere maggiori informazioni e provare a coltivare Zafferano, tre erano del nord Italia e hanno trovato interessante la prova fatta nel clima della Liguria, una dalla Sicilia, dove immagino che ci sarà un clima più adatto. Auguro a tutti un "in bocca al lupo".