Tanto tempo fa, su di uno scoglio sopra l'immenso mare c'era un castello.
Esso era circondato da stupendi fiori di mille colori e poi, sotto il castello, con le sue mille tonalità di colore a seconda del sole o del tempo il mare.
Lì, abitava il re Esmeraldo e la regina Petra, con la loro figlia, la principessa Katy.
Katy era una ragazzina molto bella, indossava quasi sempre una veste a veli azzurri e rosa, con una coroncina di fiori arancione sul capo nero.
Esmeraldo e Petra volevano molto bene alla loro figlia, perché avevano tanto desiderato una bambina e dopo tanto tempo l'avevano avuta.
Anche Katy ricambiava il bene dei suoi genitori, ma la maggior parte del suo tempo lo trascorreva con il principe della contea vicino: il principe Riccardo.
Insieme trascorrevano delle lunghe giornate facendo delle lunghe nuotante nel mare o delle cavalcate sopra i loro due cavalli: Pioggia e Fulmine. Ma in un bellissimo giorno di agosto, Katy e Riccardo andarono in spiaggia; avevano pianificato tutto già da tempo, ma non erano mai riusciti a realizzare il loro sogno perché nei loro due castelli c'erano state tante feste.
Appena arrivarono in spiaggia Riccardo disse:
«Io vado subito a fare una bella nuotata, vieni anche tu?»
«No, io preparo la colazione» rispose Katy.
E così Riccardo andò sullo scoglio più alto e si tuffò, gridando di gioia e salutando Katy.
La ragazza lo salutò a sua volta e si rimise a preparare la colazione. Ma, dopo, almeno un quarto d'ora, la principessa guardò il mare ma non vide Riccardo, allora pensò che si era nascosto sott'acqua e che lei doveva trovarlo, ma lei urlò:
«Riccardo, vieni tanto io non mi tuffo.» Ma Riccardo non tornò ed era destinato a non tornare mai più, se solo...
Katy aveva finito di preparare la colazione, e stava per chiamare Riccardo quando si sentì toccare dietro la spalla, così si girò di scatto e vide una luce verde che si vedeva a intermittenza, incuriosita si avvicino alla luce, ma più lei si avvicinava più la luce si allontanava.
Katy la seguì finche si trovò davanti a un paesaggio stupendo: sotto i suoi occhi si presentavano alberi altissimi, due stupende cascate che scendevano da una bellissima montagna e, in mezzo all'acqua, su di una piccola isoletta due bellissimi unicorni dal pelo trasparente.
La luce andò a posizionarsi nella cascata e Katy, anche se con timore, attraversò il piccolo ponticello che la separava dalla cascata, la toccò ma non si bagnò; allora la attraversò, si ritrovò in una grotta e ad aspettarla c'era la solita luce verde, la seguì ancora per un po', ma poco dopo invece della luce, trovò una bellissima donna dai lunghi capelli neri; essa indossava un lungo vestito blu con una cintura viola e in mano portava uno scettro d'oro mentre in testa una corona tempestata di diamanti color bianco puro. La donna, al collo portava una collana con in mezzo una pietra verde, essa rifletteva i colori dell' arcobaleno su tutti e sei i lati della grotta, e Katy non credeva più ai suoi occhi.
Finalmente, la luce verde cominciò a parlare, aveva una voce limpida e soave: «Ciao Katy, io sono Baser, e sono la luce verde che tu hai seguito fin qui.»
«Ma perché io ti ho seguita, ero come ipnotizzata» disse Katy.
«Perché il tuo amico è stato risucchiato nella grande caverna eterna, e se tu non lo salverai lui morirà e con lui, a poco a poco tutta la sua famiglia; salvalo, salv...
Neri le stava chiedendo come fare per liberarlo,perché era stato risucchiato dalla grande caverna eterna e che cos'era questa caverna ma Baser si era trasformata nuovamente in luce verde.
Katy, però, doveva sapere e perciò continuava a chiamare Baser, ma lei ormai non c'era e non sarebbe tornata fino a...
Katy allora si mise piangere e gridò: «Fa che tutto questo non sia vero».
Baser era scomparsa e Katy decise di tornare in spiaggia, magari trovando Riccardo, seduto sul telo che mangiava la colazione.
Dopo un po', Katy arrivò in spiaggia, precisamente sullo scoglio dove Riccardo si era tuffato e... li trovò una pietra con una freccia, la seguì e trovò una pergamena con scritto:

Se Riccardo vuoi salvare,
le pietre devi trovare.

«Ma, cosa vuol dire, di che pietre parla questo foglio?» disse Katy sempre più confusa, però rileggendo con più attenzione il foglio, vide uno strano segno che prima non aveva visto: era una freccia; così la seguì e lì trovò una chiave, fatta ad esagono con allegato un foglio, e li c'era scritto:

Baser ti parlerà,
quando la luna piena
in cielo ci sarà

«La luna piena, ah si, arriverà questa sera; noo dovrò aspettare fino a questa sera per parlare nuovamente con Baser, come farò a salvare Riccardo se non so come farlo.!»
Così Katy tornò a casa preoccupatissima e, senza neanche salutare Esmeraldo e Petra, andò in camera sua e cominciò a parlare con Riccardo, come se lui fosse lì.
Ma passando di lì, Petra sentì parlare la figlia e bussò la porta, Katy, allora smise subito di parlare e disse di entrare alla madre.
«Ciao piccola, sei già tornata dalla gita?; ma prima ti ho sentita parlare, ma con chi?» disse Petra e, Katy rispose: «Sì, sono già tornata, è stato... fantastico, ah, sì e... prima stavo... leggendo, sì, leggendo!.»
«Va bene, piccolina; la cena sarà pronta tra pochi minuti, non ti prepari?» disse Petra
«No, non mi va di mangiare, ho già mangiato tanto a pranzo, ma tranquilla, va tutto bene!.» disse Katy, anche se non stava affatto bene, era molto preoccupata per Riccardo.
Quando la madre uscì, Neri, andò sul balcone dove si poteva vedere la spiaggia ed il mare e, pensò a Riccardo, a Baser e all'avventura che quel giorno aveva trascorso.
Dopo un po' di tempo Neri sentì bussare alla porta, si distolse dai suoi pensieri e disse «Avanti», era suo padre che veniva a vedere se c'era qualcosa che non andava, ma Katy lo ringraziò della preoccupazione e le disse che, semplicemente, non aveva voglia di mangiare. Così Esmeraldo le diede la buonanotte e andò nella camera accanto, dove c'era la stanza dei genitori di Katy.
Katy si decise ad andare a dormire, invece di stare a guardare la spiaggia, anche se sapeva già che non avrebbe chiuso occhio neanche un minuto, ma invece...
Quando le prime luci del giorno entrarono nella stanza di Katy, allora si svegliò e pensò che la scomparsa di Riccardo fosse tutto un brutto sogno, ma poi vide la chiave fatta ad esagono e la pergamena sul comodino, e allora capì che era realtà la scomparsa di Riccardo. Ma subito dopo aver capito che era realtà, si ricordò che la luna piena era già passata e lei non era andata a parlare con Baser, ma in quel preciso momento che le venne in mente quello, vide che sulla spiaggia c'era una piccola luce verde; capì subito che era per lei, allora, si cambiò velocemente e prese la chiave fatta ad esagono.
Andò in cucina e, visto che era le prime luci del giorno non c'era ancora nessuno che lavorava, prese del pane, della marmellata e fece un bel panino.
Senza fare rumore aprì il grande portone del castello ed andò in spiaggia; Baser non c'era più, ma tanto Katy sapeva già dove trovarla: nella grotta che lei aveva chiamato "la grotta dell'arcobaleno", perché la prima volta che era entrata,la collana aveva riflesso i colori dell'arcobaleno.
Arrivata vicino alla cascata vide la luce verde, allora attraversò il ponte e senza timore anche la cascata. Ad aspettarla nella grotta c'era già Baser che le disse: «La luna piena è passata ma un'altra opportunità ti voglio dare, perché so che a Riccardo vuoi molto bene»
«Grazie, grazie mille» disse Katy. «Ma cosa devo fare per salvare Riccardo e, sulla spiaggia ho trovato questa chiave fatta a esagono e questo foglio che dice che devo trovare delle pietre per salvare Riccardo, ma a cosa mi serve la chiave e di quali pietre parla?»
«Calma, piano piano capirai tutto, non esser frettolosa. Comunque le pietre le trovi in un posto a cui tu sei molto legata e, quando non sai cosa fare ti rifugi in quel posto, lascio a te scoprire che posto è... e la chiave lo scoprirai dopo aver trovato le due pietre.» disse Baser e, dopo aver detto questo scomparve.
Katy, più confusa che mai stava per farle una domanda, ma arrivò tardi, così decise di capire di che posto parlava, pensò e pensò e alla fine le venne in mente che il posto dove lei si rifugiava sempre quando qualcuno non la capiva era il bosco; e quindi avrebbe trovato lì i due cristalli di cui Baser parlava.
Contenta della scoperta che aveva appena fatto uscì dalla grotta e, dato che era ancora presto, volle tornare a casa, perché se i suoi genitori non l'avrebbero trovata si sarebbero insospettiti di qualcosa, tanto, anche se la voglia era di andare nel bosco a cercare i cristalli avrebbe avuto tutto il giorno per cercarli.
Quando tornò a casa si rimise nel letto, perché Esmeraldo si era alzato e fra poco sarebbe arrivato a salutarla; infatti poco dopo sentì bussare, ma lei fece finta di dormire, così il padre se ne andò.
Dopo almeno un'ora sentì che la chiamavano e, dato che si era nuovamente addormentata non sentì subito che a pronunciare il suo nome era la stessa voce di Riccardo, allora sia alzò di scatto, ed uscì dalla sua camera per andare a vedere come poteva esser successo che Riccardo fosse tornato. Ma, quando arrivò in salotto vide che ad aspettarla non c'era Riccardo, ma suo padre, che in questo caso aveva la stessa voce di suo figlio; re Carlo chiedeva a Katy se sapeva dov'era suo figlio, dato che era da quando era andato in spiaggia con lei che non lo avevano più visto. Katy non sapeva cosa dire, ma disse che mentre era al mare, Riccardo aveva incontrato un suo amico che lo aveva invitato a casa sua. Carlo, che aveva molto fiducia in Katy, la ringraziò dell'informazione datagli e andò subito nel suo castello,per informare sua moglie.
Katy, era molto dispiaciuta per avere detto a Carlo una bugia, ma non poteva dirle che suo figlio era scomparso.
Quando Carlo, se ne andò era gia mezzo giorno e, così pranzò con i suoi genitori e, poi andò in camera a prendere la chiave ad esagono e s'incamminò nel bosco.
Dato che il bosco era molto grande, Katy, si trovava in difficoltà a scegliere la strada da prendere, ma dopo poco tempo trascorso nel bosco, trovò una pergamena uguale a quella trovata in spiaggia, capì subito che era per lei, così l'aprì e lesse:
«I cristalli che cerchi li troverai vicino al laghetto alla fini del bosco.»
Allora, Katy, che conosceva molto bene il bosco andò vicino al laghetto e, lì trovò un secondo biglietto; esso diceva: «Se il cristallo vuoi trovare, sotto il lago devi andare».
Allora Katy senza problemi si tuffò e in fondo al lago vide una cosa che luccicava, capì subito che erano i due cristalli che lei cercava, così li prese, ma invece di essere due era solo uno, così tornò in superficie e dopo aver guardato bene il cristallo vide che nel fondo, sulla punta, c'era un'altra freccia, la seguì ed arrivò alla grande quercia, nel centro dell'albero luccicava un oggetto, Katy andò a veder di cosa si trattava ed infatti era l'altro cristallo, esso era luccicante come un calice appena lustrato, un candelabro appena pulito.
Così dopo aver trovato i due cristalli pensò di andare nella grotta, dove ci doveva essere Baser ad aspettarla; ma dentro la grotta non c'era nessuno, Katy non sapeva cosa fare dei due cristalli e, così andò sulla spiaggia ed incontrò la luce verde che si dirigeva verso la grotta, così tornò nuovamente indietro ed attraversò la cascata.
Ad aspettarla c'era Baser, che le disse: «Sei stata brava a trovare i due cristalli, ma ancora una cosa devi fare: nella tua camera uno specchio c'è, specchiati quando la luce del sole ne proietta i raggi e così troverai una stanza che non sai, usa la chiave per liberare Riccardo.»
Baser si trasformò subito, ma tanto Katy aveva capito cosa fare, così quando uscì dalla grotta vide che il sole stava per andarsene e, perciò corse a casa, perché era in quel momento che il sole si rispecchiava sullo specchio. Arrivata al castello, andò subito nella sua camera e, per fortuna il sole era ancora riflesso sullo specchio, allora guardò nella tasca se aveva le chiavi: c'è l'aveva. Così pronta si specchiò e appena la sua figura si riflesse sul vetro dello specchio, una scia rosa e gialla uscì dallo specchio per andare a posizionarsi sulle acqua del lago, dopo questo fenomeno, che aveva lasciato senza parole Katy,lo specchio si girò la principessina si ritrovò in una stanza che non aveva mai visto. Katy vide subito che la stanza era a forma di esagono, proprio come la chiave, ma vide anche che nel mezzo della stanza c'erano due piccole torri con la figura esagonale. Katy, nella mente sapeva già cosa fare, anche se lei non aveva capito; si diresse vicino alle torri, posizionò, prima una e poi l'altra chiave sulla figura e dalla chiave si innalzò una luce che
raffiguravano i due cristalli, così Katy i mise sopra la chiave i due cristalli. Subito dopo aver messo i due cristalli sulle rispettive torri sentì la voce di Riccardo nella mente, così passò di nuovo tra lo specchio e dalla finestra di camera sua vide che sulla spiaggia c'era un corpo, capì subito che era Riccardo allora corse fuori e si precipitò sulla spiaggia; ad aspettarla c'era Baser che teneva tra le braccia Riccardo.
Katy disse: «Riccardo, Baser, siete qui! Ma perché Riccardo non si è ancora svegliato? Io
ho trovato i due cristalli!»
«È vero che i cristalli hai trovato, ma ancora una piccola cosa devi fare, andare sullo scoglio dove Riccardo si è buttato l'ultima volta e, solo se le vuoi bene veramente non finirai nella grotta eterna, solo quando tu tornerai sulla spiaggia sana e salva lui riprenderà i sensi.»
Katy, dato che voleva veramente bene a Riccardo, non ci pensò due volte e andò sullo scoglio, pensò intensamente alle belle giornate passate insieme e si tuffò. Appena toccò l'acqua si sentì leggera come una piuma e risalì molto facilmente in superficie. Quando arrivo sulla spiaggia Riccardo piano piano riaprì gli occhi e la prima cosa che disse fu:
«Katy, dove sei ?»
Katy gli rispose subito dicendole che era lì con lui, così appena Riccardo riprese del tutto i sensi abbracciò l'amica o forse qualcosa di più di un'amica...
Katy riuscì per pelo a salutare l'amica Baser, che dopo pochi secondi svanì tramutandosi in luce verde, ma Katy non la perse mai perché andò a posizionarsi sul comodino della camera di Katy, anche se non si trasformò mai più.
Di come mai il principe fu risucchiato dalla grande grotta eterna questo non si sa,anche se Riccardo raccontò a Katy che dopo essersi buttato dalla scoglio, sentì come una mano che lo trascinava giù, lui tentò di risalire ma la mano era più forte di lui. Così essa lo portò in una grandissima grotta, dove lì piano piano cominciò ad addormentarsi, mentre un'arpa suonava una melodia dolcissima.
Dopo aver sentito questo Katy racconto tutto a Riccardo, perché lui doveva sapere.
Per fortuna, dopo l'accaduto tutto procedette per il meglio, infatti dieci anni dopo Katy e Riccardo si sposarono e fecero due bei gemelli, un maschio e una femmina, la femmina la chiamarono Baser ed il maschio Carlo, come il padre di Riccardo.


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