E come un gabbiano cerco di prendere il volo, di dirigermi verso un nuovo mondo verso un qualcuno, verso un qualcosa, sì forse non si dovrebbe fuggire ma a me serve per riflettere.

Perdermi tra le centinaia di migliaia di stelle che illuminano il cuore di una fanciulla ancora un po' insicura, tra i suoni silenziosi in una tempesta che non ho ancora compreso, una pioggia che nel cuore è malinconica e dolcemente opaca. Un desiderio che forse non si realizzerà mai, ma l'immortale voglia di riuscire a tradurlo in realtà, mettere l'anima e il corpo per poter dire: "sì ci sono riuscita".

Volare in alto, verso la casa della solitudine, volare in alto, verso la casa della sapienza, volare in alto, in quel cielo dove non tutti hanno avuto il coraggio di volare.

Possedere le ali e non avere il coraggio di volare, che brutta realtà; nella vita si può desiderare di volare ma non si può vivere volando, possiamo essere fragili e duri al tempo stesso ma non possiamo essere buoni e cattivi, nella vita bisogna sempre sapere ciò che si vuol essere e cercare di esserlo nel miglior modo possibile.

Esiste qualcuno in questo mondo che spesso sottovaluta l'aspetto di ogni piccola cosa , si tende a trascurare quella parte di noi che forse potrebbe apparire fragile agli altri e quando si ha una reputazione da mantenere si cancellano le piccole cose che dovrebbero possedere il valore che meritano!

Invece no, qualcuno non riflette, qualcuno in questo perduto mondo non sa che la vita è il bene più prezioso che si ha.


Data invio: