"Che sfortuna" - pensò. Proprio a lui era capitato il turno la notte di Natale. Stava con gli occhi incollati al monitor della sua workstation, con il compito di tenere sotto controllo il buon funzionamento dei sistemi informatici delle aziende clienti.
Una lunga sfilza di messaggi di segnalazione eventi, alcuni che registravano normali procedure andate a buon fine, ed altri che indicavano qualche problema di minore entità, ma per fortuna nessun bollino rosso.
Fuori la gente si preparava per il cenone di Natale, per la consegna dei regali e per la messa di mezzanotte.
Mancavano poche ore allo scoccare del Natale 2001. Nel locale era solo, aveva salutato i colleghi che avevano terminato il turno serale, e si era sistemato al tavolo di lavoro del tecnico reperibile, dove avrebbe trascorso le prossime otto ore, dalle dieci di sera alle sei del mattino seguente.
Dalla finestra poteva vedere la luce delle insegne aziendali che, dal tetto, irradiavano la loro luce blu sul prato antistante, coperto di neve. Nevicava, e quell'anno piuttosto intensamente: i giornali avevano riportato la notizia che non faceva così freddo da circa trent'anni. Beh, per lo meno in quella stanza c'era un piacevole tepore.
Si lasciò trasportare dai suoi pensieri, mentre con la coda dell'occhio controllava il monitor. Quanti Natali aveva trascorso con la sua famiglia, da bambino, aspettando Babbo Natale con i regali .. e quanto, da piccolo, aveva creduto dell'esistenza di quel grasso signore con la barba bianca ed il vestito rosso!
Con la famiglia aveva abitato in una casa in campagna, una di quelle con il camino, e sua madre lo aveva convinto che Babbo Natale sarebbe passato dal tetto per portare i regali, e che avrebbero dovuto lasciare un piatto con dei biscotti ed un bicchiere di latte per rifocillarlo, visto che le operazioni di consegna dei regali erano sicuramente un lavoro impegnativo per un anziano signore come quello. E che meraviglia, la mattina di Natale, quando il bicchiere di latte veniva trovato vuoto, ed i biscotti erano spariti: ne rimaneva solo uno, mordicchiato a metà.
Adesso però non credeva più a quelle storielle da bambini, Babbo Natale non esisteva più, ed i biscotti venivano abilmente mordicchiati da sua madre, probabilmente, anche se non glielo aveva mai chiesto direttamente.
Ricordare quegli attimi lo aiutava a tenersi compagnia in quelle lunghe ore di silenzio, interrotte solo dal rumore sordo delle ventole dei computer. Quel ronzio incessante rendeva difficile tenere gli occhi aperti.
Era già passata un'ora, ne mancavano solo sette al termine del turno, ed una sola al Natale.
Lo schermo della sua workstation visualizzò una linea con un pallino rosso: errore critico. Fece doppio click con il mouse, e lesse la descrizione del messaggio.

DATE: Dec 24, 2001
TIME: 11:07pm
FROM: S.Claus@Sky.Net
TO: control.center@system.it
SUBJECT: Critical Error
MESSAGE: Service DBDELIVERY on server MXMAS.SKY.NET(IP 25.12.20.01) down, please contact phone number 2512.

Sky.Net? Non aveva mai sentito nominare quel nome di dominio, ma la sua azienda era in forte espansione, e molto probabilmente era un nuovo cliente del servizio di controllo in outsourcing.
"Però, che strano" - pensò - "adesso la descrizione del messaggio contiene anche il numero di telefono da richiamare .. sarà una novità della nuova release del software di controllo .. ne inventano sempre di nuove!"
Prese il telefono e compose il numero indicato: sentì un paio di squilli, e poi una voce dal tono basso e dallo strano accento, sicuramente non italiana, rispose alla chiamata.
"Buonasera, chiamo dal centro di controllo, cosa succede?", disse. Avevano seguito un corso di 'corretto uso del telefono', e gli avevano insegnato le tecniche di gestione delle telefonate.
"Buonasera, sono Claus, della Sky.Net. Abbiamo il server che contiene il database principale che fa le bizze e, senza di quello, non possiamo estrarre i nominativi delle consegne da fare questa notte. Potrebbe controllare i processi, per favore?"
Consegne? Allora il nuovo cliente era una ditta di spedizioni? Però .. non c'era solo lui al lavoro la notte di Natale, allora!
"OK, provo a controllare, la richiamo appena sono riuscito a capire la portata del problema, a presto"
"Si, la pregherei di fare più in fretta che può, perché abbiamo dei tempi critici .. dobbiamo assolutamente ripristinare la condizione operativa in brevissimo tempo, abbiamo pochissimi minuti, altrimenti i nostri clienti, che stanno aspettando, rimarranno delusi delle mancate consegne."
"D'accordo, cerco di fare rapidamente un controllo"
"Grazie, mi tenga informato"
"Non si preoccupi"
Cercò nel database clienti la password e la userid di accesso al server, lanciò la sessione TelNet sull'indirizzo indicato nel messaggio, e cominciò a controllare il log di sistema. Era un server di database, con un database enorme: circa tre miliardi di record, parecchi gigabyte di spazio disco occupati.
Il log dei processi attivi indicava uno strano accadimento: alle 11:05pm un processo, dal nome IHATEXMAS, aveva occupato tutte le risorse di sistema.
"Mmmh .. ma che cavolo di nome!" Fece una ricerca su Internet, e trovò un documento, proveniente dalla sede del SANS, che identificava un virus, dal nome IHATEXMAS: si stava diffondendo rapidamente, proprio la notte di Natale. Il suddetto virus attaccava tutti i database, distruggendone rapidamente il contenuto. Il documento aveva come ora di emissione proprio le 11:00pm del 24 dicembre 2001.
"Ma questi che inventano i virus non hanno niente di meglio da fare? E' la notte di Natale!"
Il documento indicava la pericolosa rapidità di diffusione del virus, e che era stata rilasciata una patch per l'eliminazione. La scaricò rapidamente dalla rete.
Richiamò l'interno segnalato nel messaggio, e la solita voce rispose.
"Buonasera, qui è il centro di controllo. Ho fatto un po' di controlli, ed ho scoperto che è un virus che ha attaccato il vostro sistema. E' piuttosto pericoloso per il vostro database, ho scaricato da Internet una patch per risolvere il problema."
"Grazie, può applicarla velocemente, per favore? Tutti i minuti che riusciamo a recuperare sono preziosi, non c'è più molto tempo .."
"Certo, rimanga al telefono, così possiamo fare i controlli di funzionamento in diretta"
"Ok"
Seguì alla lettera le istruzioni per l'applicazione della patch, ed eliminò il virus. Controllò lo stato del database, e si accorse che non era ancora stato toccato: tutto OK.
"Fatto. Tutto a posto"
"Vedo, il DB ha ripreso a funzionare. Grazie, ha salvato le nostre consegne. Merita anche lei un regalo .."
"Mi scusi per la domanda, Signor Claus, ma di che consegne si tratta?"
"Regali di Natale, abbiamo circa tre miliardi di consegne da fare prima di mezzanotte, in tutto il mondo"
"Tre miliardi di consegne? Prima di mezzanotte? Ma come fate? Sono le undici e venti! Quanti dipendenti avete?"
"Uno solo, solo io ."
"Solo lei? E come fa?"
"Beh, ormai sono molti anni che faccio questo lavoro, e anch'io mi sono aggiornato con dei sistemi informatici efficientissimi. Mi scusi, ma non posso più perdere tempo, le consegne mi aspettano, Buon Natale"
Sentì l'interruzione della telefonata.
"Strana azienda .. tre miliardi di consegne .. ma forse mi stava prendendo in giro ..sarà stato un modo di dire .."
"Ehi! Sveglia! Ma ti sei addormentato?"
La voce di Tom lo fece trasalire.
"Passavo di qui e sono venuto per farti gli auguri di Natale, è mezzanotte!"
"Tom, ma che azienda è Sky.Net, sono nuovi clienti?"
"Sky.Net? Ma non abbiamo nessun cliente che si chiami così .."
"Come no? Ho appena ripristinato un loro database attaccato da un virus che si chiama IHATEXMAS, ho parlato con il signor Claus"
"Ma forse hai sognato .. però, bel nome per un virus della notte di Natale I HATE X-MAS? 'Io odio il Natale' E come si chiama il tecnico con il quale hai parlato? Claus? E magari fa Santa di cognome .."
"Guarda, c'è ancora il messaggio di Critical sulla mia workstation"
"Ah,. Si? E dove? Sono solo Warning e Information"
Girò lo sguardo verso il monitor: nessun pallino rosso. Trasecolò.
"Già! Forse me lo sono solo sognato .."
"Beh, adesso ti devo lasciare, vado a festeggiare con gli altri, buon Natale!"
"Grazie, buon Natale anche a te"
"Vedo che ti sei portato uno spuntino da casa"
"Quale spuntino?"
"Latte e biscotti" disse Tom, indicando un piatto con dei biscotti ed un bicchiere di latte in bella mostra su di un vassoio rosso di fianco al monitor della workstation.
"Ma ..non sono i miei!"
"Beh, comunque quei biscotti hanno l'aria estremamente allettante, ed uno te lo sei già sgranocchiato.
Adesso devo andare, auguri ancora"
Rimase stupefatto. Un biscotto era mordicchiato da un lato .. aveva salvato le consegne dei regali di Natale o aveva sognato tutto?
(Ogni riferimento a fatti, persone e luoghi realmente esistenti è voluto)


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