NOTA: Questo racconto è di un giovane autore, adatto a un pubblico giovane

 

Mark era nella sua stanza. Era seduto alla scrivania davanti al computer, stava chattando con qualcuno, quando entrò sua nonna che gli disse di spegnere, era tardi e doveva andare. Uscì dalla sua stanza mentre sua nonna tornò a casa.
Mark gironzolava per il supermercato guardando gli scaffali, e iniziò a fissare una stupenda auto da 35.000 euro. La guardava attentamente, era bellissima ma non poteva permettersela. Su uno scaffale vide un DVD, era il film di Lara Croft, lo guardò per un po' ma decise di non prenderlo. Non perché non potesse permetterselo, «Non lo voglio» pensava.
Le telecamere a raggi x smascheravano i ladri e rivelavano i clienti che cercavano di nascondersi frutta nelle mutande. Mark prese delle mele e le nascose nelle tasche e comprò due merendine, vide alcune signore nascondersi oggetti nelle borse mentre una voce dall'alto continuava a ripetere «Non dovete rubare! Non nascondetevi nulla nei vestiti!» ma senza fare altro. Tutti rubavano e nessuno faceva nulla per impedirlo.
«Perché non hai comprato l'auto?» gli chiese una commessa quando arrivò alla cassa.
«Costa troppo, non posso permettermelo» e la commessa cominciò a prenderlo in giro chiamandolo morto di fame, davanti a tutti i presenti.
Mark uscì dal supermercato e incontrò due ragazzi, due suoi amici che lo invitarono a seguirli, ma Mark non aveva le scarpe, sapeva che non poteva andare con loro ma decise di andarci lo stesso.
Ad un tratto arrivò un ragazzo grasso che lo sollevò in aria chiamandolo maiale e poi lo lasciò andare. Mark salì in macchina con i due amici e partirono. Si fece buio, Mark aveva in mano un misterioso oggetto alieno che sparava uno strano getto di fuoco e faceva correre l'auto velocissima su un'assurda autostrada e mentre correvano, lui gridava un nome, il viaggio proseguì fino ad una sorta di porto con delle strade di legno, nel cielo c'erano degli aerei fermi, immobili nell'aria... erano inquietanti, sparavano e lanciavano bombe, intanto in macchina parlavano di alieni e misteri, poi arrivarono su uno di scoglio, qui scesero e cominciarono a raccogliere salame, prosciutto e quanto più la natura potesse offrire. Un soldato si avvicinò a Mark e cominciò a porgli delle domande.
«Ci credi agli alieni? Esseri intelligenti al di fuori del nostro pianeta?»
«Certo» rispose Mark, «L'universo è infinito e da qualche parte ci sarà qualcuno oltre a noi»
«E in Dio? Credi in questa entità che ha creato il mondo?»
«Sinceramente no. È tutto una sciocchezza, e la Bibbia è il più grande ammasso di frottole che sia mai stato scritto.»
«Bene, e la scuola? Ti piace andare a scuola?»
«Affatto. È una totale perdita di tempo.»
Il soldato si appuntò tutto e andò via.
Intanto la sorella di Mark si avvicinò all'auto e parlò con il soldato che le chiese se Mark le aveva insegnato tutto ciò che doveva sapere, ma arrivarono due bambine che continuavano a ripetere "North Dakota". Mark prese un libro, le parole erano tutte sfocate e l'unica che si intravedeva era "North Dakota" poi guardò fuori dal finestrino pensando "Siamo nel North Dakota"... e a quel punto poi...
beh... il resto immaginatevelo che io ho sonno.


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