Johann Gutenberg nacque a Mainz verso il 1400. Il suo nome si
trova citato per la prima volta nel 1420 collegato all'esecuzione
testamentaria di suo padre, quindi doveva aver già raggiunto
almeno l'età legale, che nel Rhineland era di 15 anni.
Nel XV secolo ci fu una disputa per il controllo
di Mainz tra le famiglie patrizie (alle quali apparteneva anche la
famiglia Gutenberg) e l'emergente classe dei piccoli commercianti e
artigiani.
Uno dei punti focali del conflitto, fu il
diritto delle famiglie patrizie di acquistare redditi annuali
(annuities) dalla città; che non stabiliva un termine fisso
per la scadenza, e autorizzava la loro ereditarietà. In tal
modo i patrizi si potevano assicurare un reddito permanente per
loro stessi e per i loro discendenti, in cambio di uno
sproporzionatamente piccolo investimento. Questa era una grossa
spesa per la città e i piccoli commercianti erano risentiti
dal fatto che le loro tasse fossero usate per pagare le annuities
dei patrizi.
Per un certo periodo, intorno al 1420, la
piccola borghesia assunse il potere e mandò all'esilio molti
patrizi. Gutenberg deve aver fatto parte del gruppo, perché
nel 1430 il consiglio di Mainz concesse ad alcuni esiliati di
ritornare, e il nome di Gutenberg appariva nella lista, ma non
c'è alcuna registazione che provi il suo effettivo
ritorno.
Sappiamo che nel 1434 era a Strasburgo. In
quell'anno chiese l'arresto di un ufficiale giudiziario di Mainz, a
causa del mancato pagamento delle rendite annuali (annuity) che gli
spettavano. Questo causò una certa costernazione nella
città che lo ospitava, che non deisderava farsi coinvolgere
nei conflitti interni di Mainz.
Nel 1436-7, sempre a Strasburgo, fu accusato da
Ennelin zu der yserin Thüre di aver rotto la sua promessa di
matrimonio con lei.