The Nobel Prize in Literature

Il Premio Nobel per la Letteratura è uno dei riconoscimenti più prestigiosi al mondo, un sigillo d'eccellenza che ha consacrato generazioni di scrittori. Ma dietro questa istituzione tanto venerata si celano curiosità e aneddoti che spesso sfuggono all'occhio del pubblico. Andiamo a scoprirli insieme.

In questa pagina troverete:
La medaglia che racconta una storia
Record e primati
Il peso del Nobel
Il mistero della scelta
Valore monetario
I grandi assenti
Quelli che non lo hanno voluto
La non assegnazione del 2018 e del 1935
Conclusioni

In un'altra pagina:
eBook e premi Nobel per la letteratura elenco dei vincitori e link ai libri con copyright scaduto, scaricabili gratuitamente

La medaglia che racconta una storia

Hai mai osservato attentamente la medaglia del Nobel per la Letteratura? Non è solo un oggetto prezioso, ma un'opera d'arte che racchiude in sé un significato profondo. Concepita dallo scultore svedese Erik Lindberg, rappresenta un uomo seduto accanto a un alloro, intento a osservare una fanciulla che suona l'arpa. Un'immagine che evoca l'ispirazione e la creazione artistica.

Record e primati

Il mondo del Nobel è ricco di record e primati. Sapevi che la scrittrice più anziana a ricevere il premio è stata Doris Lessing, all'età di 87 anni? E che sono stati cinque i membri dell'Accademia svedese, l'ente preposto all'assegnazione del premio, che l'hanno vinto?

Il peso del Nobel

Vincere il Nobel per la Letteratura cambia per sempre la vita di uno scrittore. Da un lato, è un'immensa soddisfazione e un riconoscimento del proprio valore artistico. Dall'altro, può rappresentare una grande responsabilità e una pressione costante.

Il mistero della scelta

Come viene scelto il vincitore del Nobel? è un processo lungo e complesso, avvolto da un certo alone di mistero. L'Accademia svedese valuta una miriade di fattori, tra cui l'originalità dell'opera, l'impatto culturale e l'importanza letteraria.

La giuria del Premio Nobel per la Letteratura è composta da membri dell'Accademia di Svezia. Questo prestigioso ente, con sede a Stoccolma, è responsabile dell'assegnazione del premio e svolge un ruolo fondamentale nella vita culturale svedese.

Il processo di selezione è piuttosto complesso e riservato. In generale, ecco come funziona:
Nomination: Ogni anno, un numero considerevole di persone, tra cui membri dell'Accademia, professori universitari, ex vincitori del Nobel e altre figure di spicco nel mondo letterario, possono proporre dei candidati.
Comitato Nobel: Un sottocomitato dell'Accademia, chiamato Comitato Nobel, esamina attentamente tutte le candidature e redige una lista ristretta di nomi.
Votazione: La lista finale viene presentata all'intera Accademia, che procede poi alla votazione segreta per scegliere il vincitore.
è importante sottolineare alcuni punti:
Segretezza: Il processo di selezione è avvolto da un velo di segretezza. I nomi dei candidati e i dettagli delle discussioni rimangono confidenziali per 50 anni.
Criteri di valutazione: Non esistono criteri rigidi e definiti per l'assegnazione del premio. L'Accademia è libera di premiare qualsiasi autore che abbia prodotto opere di eccezionale valore letterario. Subjectività: Essendo un premio assegnato da un gruppo di esperti, la scelta del vincitore è inevitabilmente soggettiva e può suscitare discussioni e polemiche.
Come già scritto, anche coloro che hanno già vinto il Premio Nobel possano presentare candidature per la successiva edizione. Questo potrebbe sembrare controintuitivo, ma in realtà è una pratica piuttosto comune e riflette la volontà dell'Accademia di Svezia di mantenere un processo di selezione il più aperto e inclusivo possibile.
Perché ex vincitori possono proporre candidature? Ci sono diverse ragioni per questo:
Esperienza e conoscenza: Gli ex vincitori del Nobel hanno una profonda conoscenza del mondo letterario e sono in grado di individuare nuovi talenti e opere di grande valore.
Prestigio: La loro proposta porta con sé un certo peso e può influenzare le decisioni del Comitato Nobel.
Promozione della letteratura: In questo modo, gli ex vincitori contribuiscono a promuovere la letteratura e a far conoscere al mondo nuovi autori.
Ovviamente la proposta di un ex vincitore non garantisce automaticamente la vittoria di un candidato. L'Accademia di Svezia valuta tutte le candidature in modo imparziale e sceglie il vincitore in base ai criteri stabiliti.

Valore monetario

Il valore del Premio Nobel per la Letteratura varia leggermente di anno in anno, ma possiamo dire che si aggira intorno a 1 milione di euro.
è importante sottolineare che il valore monetario, seppur significativo, non è l'aspetto più importante del premio. Il Nobel rappresenta un riconoscimento internazionale di altissimo prestigio, che consacra un autore nella storia della letteratura e gli conferisce un'importanza culturale che va ben oltre l'aspetto economico.

I grandi assenti

Nonostante la loro indiscussa grandezza, alcuni scrittori sono stati stranamente esclusi dalla lista dei vincitori del Nobel.

Jorge Luis Borges: Il maestro dell'immaginario e del racconto breve argentino è considerato da molti uno dei più grandi scrittori del XX secolo, ma non ha mai ricevuto il Nobel. La sua scrittura complessa e innovativa, che ha influenzato generazioni di autori, lo rende un candidato più che meritevole.
James Joyce: L'autore irlandese, noto per capolavori come "Ulisse" e "Finnegans Wake", è un altro gigante della letteratura moderna che è stato spesso proposto per il Nobel. La sua sperimentazione linguistica e la sua capacità di esplorare la coscienza umana lo rendono una figura di spicco nella storia della letteratura.
Franz Kafka: Lo scrittore ceco, famoso per le sue opere surreali e inquietanti, è un altro nome che compare frequentemente nelle liste dei "grandi assenti" dal Nobel. La sua influenza sulla letteratura moderna è innegabile, e molti critici ritengono che il suo lavoro meritasse un riconoscimento più ampio.
Marcel Proust: Il romanziere francese, autore della monumentale "Alla ricerca del tempo perduto", è un altro candidato classico per il Nobel. La sua analisi psicologica approfondita e la sua capacità di evocare ricordi e sensazioni hanno reso la sua opera un punto di riferimento per la letteratura mondiale.
Virginia Woolf: La scrittrice inglese, pioniera del flusso di coscienza, è un'altra figura chiave della letteratura moderna che molti avrebbero voluto vedere premiata con il Nobel. La sua esplorazione della condizione femminile e della psiche umana la rendono una delle voci più originali del XX secolo.
Haruki Murakami è senza dubbio uno degli scrittori contemporanei più amati e discussi a livello internazionale, e il suo nome compare da anni tra i favoriti per il Premio Nobel per la Letteratura. La sua scrittura, che fonde elementi del realismo magico con temi universali come l'amore, la solitudine e la perdita, ha conquistato milioni di lettori in tutto il mondo.

Quelli che non lo hanno voluto

Nonostante sia uno dei premi più ambiti, il Nobel per la Letteratura non è stato assegnato in diverse occasioni. Le due guerre mondiali, i totalitarismi e altri eventi storici hanno portato a delle interruzioni nel corso del Novecento. Inoltre, ci sono stati casi in cui il premio è stato rifiutato.
1964: Jean-Paul Sartre: Il filosofo e scrittore francese rifiutò il premio, motivando la sua scelta con la volontà di non trasformarsi in un'istituzione e di mantenere la sua indipendenza intellettuale.
1958: Boris Pasternak: Il poeta e romanziere russo fu insignito del Premio Nobel per la Letteratura per il suo romanzo "Il dottor Živago". Tuttavia, a causa delle pressioni del governo sovietico, fu costretto a rinunciare al premio.
1911: Erik Axel Karlfeldt: Il poeta svedese, membro dell'Accademia di Svezia, venne proposto per il Nobel. Tuttavia, a causa di un conflitto di interessi, rifiutò il premio. Successivamente, gli fu conferito formalmente postumo nel 1931.

La non assegnazione del 2018 e del 1935

2018: La decisione di non assegnare il premio nel 2018 fu una conseguenza diretta di uno scandalo che coinvolse l'Accademia Svedese, l'ente preposto all'assegnazione del Nobel.
Al centro dello scandalo vi furono accuse di molestie sessuali e abusi di potere rivolte a Jean-Claude Arnault, marito di una delle giurate dell'Accademia, Katarina Frostenson. Queste accuse, oltre a scuotere profondamente l'istituzione, misero in discussione la trasparenza e l'integrità del processo di selezione del premio.
Le rivelazioni sullo scandalo ebbero un impatto devastante sull'Accademia di Svezia:
Diverse figure di spicco dell'Accademia si dimisero, tra cui la stessa Katarina Frostenson.
L'istituzione subì un grave danno alla propria reputazione, mettendo in discussione la sua capacità di garantire un processo di selezione imparziale e trasparente.
A causa dello scandalo e delle turbolenze interne, l'Accademia decise di posticipare l'assegnazione del premio al 2019. La decisione di sospendere il premio nel 2018 fu presa per diversi motivi:
Necessità di indagini: L'Accademia aveva bisogno di tempo per indagare sulle accuse e prendere provvedimenti adeguati.
Ripristino della credibilità: La sospensione del premio servì a dimostrare la volontà dell'Accademia di affrontare seriamente il problema e di ripristinare la propria credibilità.
Garantire la trasparenza: Posticipando l'assegnazione, l'Accademia si assicurò di poter condurre un processo di selezione più trasparente e imparziale.
Lo scandalo del 2018 ha avuto un impatto duraturo sull'Accademia di Svezia e sul Premio Nobel per la Letteratura. L'istituzione ha dovuto affrontare una profonda riorganizzazione e ha introdotto nuove misure per prevenire futuri scandali e garantire la trasparenza del processo di selezione.
La sospensione del Premio Nobel per la Letteratura nel 2018 fu una decisione difficile ma necessaria per salvaguardare l'integrità del premio e ripristinare la fiducia del pubblico nell'Accademia di Svezia. Lo scandalo ha segnato un momento di grande crisi per l'istituzione, ma ha anche spinto l'Accademia a intraprendere un percorso di rinnovamento e riforma.

1935: il Premio Nobel per la Letteratura non fu assegnato.
Questa decisione inusuale fu presa dall'Accademia di Svezia a causa del complesso contesto storico internazionale. L'Europa era sull'orlo della Seconda Guerra Mondiale e il clima politico era estremamente teso.
Le ragioni ufficiali per questa decisione non furono mai esplicitate in modo chiaro, ma si ipotizza che l'Accademia abbia ritenuto che nessuna delle opere presentate quell'anno fosse sufficientemente significativa da meritare il prestigioso riconoscimento. è possibile che la giuria abbia voluto evitare di prendere una decisione che potesse essere interpretata come una presa di posizione politica in un periodo così turbolento.
è interessante notare che anche il Premio Nobel per la Pace del 1935 non fu assegnato. Questo suggerisce che l'Accademia abbia voluto mantenere una posizione neutrale di fronte agli eventi internazionali in corso.
La decisione di non assegnare il premio nel 1935 rimane una delle pagine più controverse della storia del Nobel per la Letteratura. Molti studiosi e critici letterari si sono interrogati sulle ragioni di questa scelta, e alcuni hanno avanzato l'ipotesi che l'Accademia abbia voluto evitare di premiare autori provenienti da paesi considerati "nemici" o di assegnare il premio a figure politiche controverse.

Conclusioni

Il Premio Nobel per la Letteratura è molto più di una semplice cerimonia di premiazione. è un evento che innesca dibattiti, accende passioni e scrive pagine importanti nella storia della letteratura. Svelare le curiosità e gli aneddoti che lo circondano ci permette di apprezzare ancora di più questo prestigioso riconoscimento e di immergerci nell'affascinante mondo della scrittura.

Approfondimenti

La medaglia del Nobel per la letteratura [in inglese]
Storie dei premi Nobel [in inglese]
Leggi l'elenco completo dei vincitori del Nobel per la letteratura