I romanzi di Arto Paasilinna

Non capita spesso di trovare degli articoli su autori finlandesi, Arto Tapio Paasilinna è un caso a parte, tradotto in numerosissime lingue, oramai ha cambiato per sempre l'immagine dettata dal luogo comune che abbiamo della terra di Finlandia.
Definire anticonformisti i suoi personaggi è riduttivo, per capirlo meglio iniziate l'incredibile viaggio nelle sue storie insieme alle seguenti recensioni dei suoi romanzi. Per Paasilinna la mediocrità è rappresentata dal finlandese medio, e la libertà dalla Lapponia a nord, terra dove Paasilinna è nato, a Kittilä, ma nessuno faticherà a riconoscersi nella figura del finlandese descritta, e prima o poi un po' di invidia per i personaggi che decidono di cambiare vita verrà a tutti i lettori.

Il più formidabile nemico dei finlandesi è la malinconia, l'introversione, una sconfinata apatia. Un senso di gravezza aleggia su questo popolo sfortunato, tenendolo da migliaia di anni sotto il suo giogo, tingendone lo spirito di cupa seriosità. Il peso dell'afflizione è tale da indurre parecchi finlandesi a vedere nella morte l'unico sollievo. La malinconia è un avversario più spietato dell'Unione Sovietica.
Piccoli suicidi tra amici, Iperborea 2006 (trad. M.A. Iannella e N.Rainò)

Recensioni dei romanzi di Arto Paasilinna

Tapiola     

Lo smemorato di Tapiola
(Elämä lyhyt, Rytkönen pitkä - 1991)
Iperborea, 2001 trad. H. Kangas H e A. Maiorca

Questo è il romanzo che mi ha fatto incontrare per la prima volta Arto Paasilinna, inutile dirlo che sono rimasto subito affascinato dal suo personaggio protagonista, che secondo me non è lo smemorato, involontaria causa del viaggio verso nord, ma il tassista che lo raccoglie.
Lo smemorato infatti è già "libero", dimenticandosi di tutto, in realtà non ha bisogno di alcuna spinta, chi svolta per sempre è proprio il guidatore di taxi che decide prima di assecondare le stravaganti richieste di quel viaggiatore casuale, poi addirittura di abbandonare tutto.

Prigionieri del Paradiso     

Prigionieri del Paradiso
(Paratiisisaaren vangit - 1974)
Iperborea, 2009 trad. M. Ganassini

Dopo essere precipitati in mare, i superstiti si ritrovano su un'isola deserta. Può sembrare l'inizio del "Signore delle mosche" ma i protagonisti non sono bambini, sono infermiere, ostetriche e taglialegna che lavorano per l'ONU. Anche loro però capiranno che bisogna trovare un sistema di governo, senza soldi e senza proprietà privata, pian piano nasce una società realmente socialista basata sul lavoro e su una libertà personale difficilmente ritrovabile negli stati attuali. Incredibilmente il sistema utopico funziona, tanto che non tutti rimarranno dell'idea di farsi salvare. Storia narrata in modo perfetto, questo è il secondo romanzo scritto da Paasilinna, ma usa già la solita ironia che troviamo nei suoi altri romanzi.

suicidi tra amici     

Piccoli suicidi tra amici
(Hurmaava joukkoitsemrha - 1990)
Iperborea, 1990 trad. M.A. Iannella e N. Rainò

Aspiranti suicidi si associano.
Onni si reca in un granaio per suicidarsi, ma lo troverà già occupato da un altro che sta cercando di impiccarsi. Inizia così questa avventura, i due si chiedono quanti altri connazionali finlandesi siano nelle stesse condizioni, e per scoprirlo pubblicano un annuncio sul giornale. Geniale e divertente.

Lepre     

L'anno della lepre
(Jäniksen vuosi, 1975)
Iperborea, 1994 trad. Ernesto Boella

Primo libro di Paasilinna, c'è tutto quello che ci si aspetta da una sua storia: la consapevolezza di una vita mediocre, un banale incontro che cambierà la vita del protagonista (in questo caso con una lepre), la "fuga" verso nord (assieme alla lepre), il tentativo della società di riportare il fuggitivo a casa (e di fregargli la lepre).
Bel libro diventato famoso, ma mi è sembrato di leggere un Paasilinna ancora un po' acerbo, il meglio è venuto dopo.

Dio del tuono     

Il figlio del dio del tuono
(Ukkosenjumalan poika - 1984)
Iperborea, 1998 trad. E. Boella

L'idea è decisamente originale, gli antichi dei finlandesi si rendono conoto che la siutazione diventa critica, sono rimasti solo in 200 a credere in loro. Scopiazzando dalla religione cristiana, più recente, ma che ha avuto l'idea di inviare il figlio di Dio in terra, anche il dio del tuono decide di mandare suo figlio in Finlandia, ma invece di incarnarsi in un feto, procedura che richiederebbe almeno trent'anni prima che il figlio fattosi uomo sia in grado di predicare, si decide che il figlio del dio scambi per un po' il corpo con un finlandese adulto.
Alla fine avremo il cambiamento e la consapevolezza della monotonia della vita come nelle altre storie, ma questa volta si tratta di convertire (o ri-convertire agli dei del passato) tutta la Finlandia.

Orso     

Il migliore amico dell'orso
(Rovasti Huuskosen petomainen miespalvelija, 1995)
Iperborea, 2008 trad. Nicola Rainò

Antefatto: Un'orsa con al seguito i due suoi cuccioli, trova un bel banchetto e inizia a mangiare, ma la donna che lo ha preparato per un matrimonio non è d'accordo e armata di scopa attacca l'animale. All'inizio l'orsa indietreggia, poi capisce che una finlandese con scopa non è un gran pericolo, e la insegue. La donna cerca rifugio arrampicandosi su un traliccio dell'alta tensione, leggendo il libro scoprirete (se non lo sapete già) che se vi insegue un orso in Finlandia è meglio non salire in alto, perché sanno arrampicarsi bene. Vendendo l'orsa salire, la donna (nel libro c'è scritto con intuito tipicamente femminile) si agrappa ai cavi dell'alta tensione e rimane fulminata, l'orsa le morde la caviglia, e rimane secca anche lei.
È così i due cuccioli restano orfani. La gente del villaggio riesce a sistemare la femmina presso uno zoo,ma il maschio non lo vuole nessuno, poi a qualcuno viene un'idea, perché non regalarlo al parroco per il suo imminente compleanno, risparmando così pure i soldi per il regalo?

Questo è solo l'inizio dell'avventura, che spingerà il parroco alla solita "fuga" dalla mediocrità quotidiana, però diversamente dai protagonisti degli altri romanzi, lui porterà l'orso con sé.

mugnaio urlante     

Il mugnaio urlante
(Ulvova mylläri - 1981)
Iperborea, 1997 trad. E. Boella

Una storia ambientata in Finlandia nel dopoguerra.
Un mugnaio, cerca di vivere la sua vita in modo diverso da quello considerato "normale" ma i burocrati finlandesi non pensano che sia una buona idea e provano in tutti i modi a riportarlo a quello che loro considerano la "normalità" o almeno di rinchiuderlo in manicomio.

bosco delle volpi     

Il bosco delle volpi
(Hirtettyjen Kettujen Metsä - 1983)
Iperborea, 1996 trad. E. Boella

Che cosa hanno in comune un maggiore dell'esercito alcolizzato, un criminale che ha passato gran parte della sua vita in prigione, la più vecchia lappone vivente e una giovane volpe? Tutti in qualche modo cambieranno vita, come ci si può aspettare da una storia di Paasilinna.
Il titolo originale di questa novella è "Il bosco delle volpi impiccate", chissà perché l'editore ha deciso di modificarlo, togliendo l'ultima parola il significato è completamente diverso. Comunque per gli amanti degli animali, posso garantire che nessuna volpe rimmarrà impiccata nelle trappole che sarano disseminate nel bosco dai nostri portagonisti.

Linnea     

I veleni della dolce Linnea
(Suloinen myrkynkeittäjä - 1988)
Iperborea, 2003 trad. H. Kangas e A. Maiorca

L'anziana Linnea è tormentata da suo nipote, che con i suoi amici si presenta regolarmente per rubarle la pensione e maltrattarla.
Disperata chiama la polizia ma, per usare le parole dell'autore nel libro: Coi tempi che correvano, la legge e la giustizia non erano al servizio di tutti.
L'anziana vittima scapperà a Helsinki, dove dovrà trovare da sola una soluzione al suo problema.

Cavaliere.     

Le dieci donne del Cavaliere
(Kymmenen riivinrautaa - 2001)
Iperborea, 2011 trad. M. Ganassini

Gli incontri strani del tassista che avevamo conosciuto nel libro "Lo smemorato di Tapiola" non finiscono mai, questa volta incontra un uomo che col suo lavoro, da boscaiolo è diventato un importante imprenditore. Nel giorno del suo 60o compleanno diventa cavaliere del lavoro e finita la festa, decide di distribuire fiori, caviale e champagne che ha ricevuto dalle varie autorità, alle donne della sua vita, e lo fa naturalmente in taxi.

Altre pubblicazioni in italiano di Arto Paasilinna

Apocalisse     

L'allegra apocalisse
(Maailman paras kylä - 1992)
Iperborea, 2010 trad. N. Rainò

Sangue caldo     

Sangue caldo, nervi d'acciaio
(Kylmät hermot, kuuma veri - 2006)
Iperborea, 2012 trad. F. Felici

Ronkoteus     

Ronkoteus il carpentiere volante
(fumetti)
BD, 2011 trad. N. Rainò

Pubblicazioni non tradotte in italiano di Arto Paasilinna

Operaatio Finlandia - 1972
Onnellinen mies - 1976
Isoisää etsimässä - 1977
Sotahevonen - 1979
Herranen aika - 1980
Kultainen nousukas - 1982
Parasjalkainen laivanvarustaja - 1985
Vapahtaja Surunen - 1986
Koikkalainen kaukaa - 1987
Auta armias - 1989
Aatami ja Eeva - 1993
Volomari Volotisen ensimmäinen vaimo ja muuta vanhaa tavaraa - 1994
Lentävä kirvesmies - 1996
Tuomiopäivän aurinko nousee - 1997
Hirttämättömien lurjusten yrttitarha - 1998
Hirnuva maailmanloppu- 1999
Ihmiskunnan loppulaukka - 2000
Liikemies Liljeroosin ilmalaivat - 2003
Tohelo suojelusenkeli - 2004
Suomalainen kärsäkirja - 2005
Rietas rukousmylly - 2007
Neitosten karkuretki - 2008
Elävänä omissa hautajaisissa - 2009

Opere non di narrativa:

Karhunkaataja Ikä-Alpi- 1964
Kansallinen vieraskirja, graffiitti eli vessakirjoituksia - 1971
Seitsemän saunahullua suomalaista - 1984
Kymmenen tuhatta vuotta - 1986
Hankien tarinoita - 1998
Yhdeksän unelmaa - 2002
Sadan vuoden savotta - 2003

Fonti

Riferimenti utili

Arto Paasilinna su wikipedia
Arto Paasilinna sul sito dell'editore Iperborea

Se siete interessati alla letteratura dei paesi scandinavi, leggete anche l'articolo sui romanzi di Björn Larsson