dedicato a Verona |
Venerdì 10 ottbre ore 17.00 |
Si tratta di una guida "del cuore", conoscere Verona, in genere un luogo, una citt&agrve;, con descrizione finale dei monumenti, ma attraverso il filo di un racconto.
Il titolo nasce da una suggestione: Dante narra come la signoria scaligera amasse il mondo orientale. Mastino II e Alberto Della Scala, nipoti di Cangrande (1329 - 1351), nei loro giardini in riva all’Adige (il perlaro fiume) ospitavano musici e poeti intessevano madrigali ai piedi di un Albero di Perla (il perlaro).
In queste opere si parla del Paradiso musulmano, dove Maometto, nel Settimo cielo, ai piedi di un Albero di Perla scorre un’acqua color di perla, che dona il potere profetico ed è simbolo di pace.
Jacopo da Bologna scrisse: "Un bel perlaro vive sulla riva d’un fiume" e ancora "Il bel zardino che l’Adice cenge".
Le strofe che aprono ogni capitolo sono di Tolo da Re (1918-2005).
Giuliana Borghesani con Nel labirinto scaligero Nadia Mantovani con Il destino in una rosa rossa Christian Serpelloni con L'Antiquario Emanuele Delmiglio con Volto Barbaro Vittorio Rioda con Il viaggiatore narratore sognatore Simona Cremonini con Broilarmillo Roberto Bonadimani con Il pensionato Giusy Rologeri con Quando l’imprevisto si chiama Alice Emanuele Bonora con Diritto di cronaca Gelmino Tosi con Ulisse Emanuele Cassani con Fuori e dentro le mura postfazione di Giorgio Gioco: Cara Verona |