Perlaro         

dedicato a Verona
a chi la conosce e l'ama,
non sempre riamato,
e a chi non potrà fare a meno
di amarla
quando l’avrà incontrata

 
 Un bel perlaro in riva all'Adige
 racconti
 Edizioni Delmiglio e Associazione culturale "Lupo della steppa"
 Collana Alba Pratalia
 Pagine: 168
 Prezzo: 12 €
Disponibile anche su Amazon

Presentazioni

Venerdì 10 ottbre ore 17.00

 
 Nella Sala Farinati della Biblioteca civica di Verona
 l'associazione culturale "Lupo della Steppa" presenta il libro
 "Un bel perlaro in riva all'Adige"
 

Sala Farinati

Introduzione

Si tratta di una guida "del cuore", conoscere Verona, in genere un luogo, una citt&agrve;, con descrizione finale dei monumenti, ma attraverso il filo di un racconto.

Il titolo nasce da una suggestione: Dante narra come la signoria scaligera amasse il mondo orientale. Mastino II e Alberto Della Scala, nipoti di Cangrande (1329 - 1351), nei loro giardini in riva all’Adige (il perlaro fiume) ospitavano musici e poeti intessevano madrigali ai piedi di un Albero di Perla (il perlaro).
In queste opere si parla del Paradiso musulmano, dove Maometto, nel Settimo cielo, ai piedi di un Albero di Perla scorre un’acqua color di perla, che dona il potere profetico ed è simbolo di pace.
Jacopo da Bologna scrisse: "Un bel perlaro vive sulla riva d’un fiume" e ancora "Il bel zardino che l’Adice cenge".
Le strofe che aprono ogni capitolo sono di Tolo da Re (1918-2005).

Presentazione video

Gli autori

Gruppo Giuliana Borghesani con Nel labirinto scaligero
Nadia Mantovani con Il destino in una rosa rossa
Christian Serpelloni con L'Antiquario
Emanuele Delmiglio con Volto Barbaro
Vittorio Rioda con Il viaggiatore narratore sognatore
Simona Cremonini con Broilarmillo
Roberto Bonadimani con Il pensionato
Giusy Rologeri con Quando l’imprevisto si chiama Alice
Emanuele Bonora con Diritto di cronaca
Gelmino Tosi con Ulisse
Emanuele Cassani con Fuori e dentro le mura
postfazione di Giorgio Gioco: Cara Verona