30 classici di fantascienza scaricabili gratuitamente
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Prima della invenzione del termine Science Fiction, coniato da Hugo Gernsback nella sua rivista Amazing Stories del 1926, ci sono stati alcuni libri che si potrebbero considerare come precursori del genere. Lester del Rey in un suo articolo indica addirittura in L'epopea di Gilgamesh la prima opera di fantascienza e che quindi coninciderebbe con l'opera narrativa più antica noi nota.
Le opere antiche spesso sconfinano nella pura fantasia, ma il desiderio di visitare lontani pianeti, e l'invenzione di prodigiose macchine è evidente. Per chi volesse esplorare le radici di un sogno antico citiamo:
Luciano di Samostata (125 AC), che descrisse per la prima volta dei viaggi interplanetari per mezzo di un'invenzione umana:
Icaromenippos o "Viaggio attraverso l'aria"
Descrive un viaggio alla luna usando delle ali meccaniche. Descrive anche gli abitanti della luna che usano arti artificiali e fu anche il primo a parlare di cyborg e protesi.
Nelle opere di Omero, e in particolare
nella: Iliade Troviamo le prime invenzioni meccanizzate. |
L'Ariosto riprende il tema della luna nel 1516: Orlando furioso Dove Astolfo, viaggiando su un cavallo alato, trovò in una valle della luna tutto quello che si perde sulla terra. Compresi, racchiusi dentro due ampolle, il senno suo e quello di Orlando. |
L'argomento delle civiltà utopistiche è senza dubbio stato introdotto per la prima volta da Tommaso Moro, che inventò anche il termine.
Tommaso Moro (Thomas More), ministro del re inglese Enrico III, giustiziato perché rifiutò di riconoscerlo come capo della chiesa anglicana.
Scrisse nel 1516: Utopia (in latino) e nel 1551: Utopia (in inglese) Il termine Utopia, è qui inteso come significato del termine greco di "un non luogo" o "nessun luogo". Utopia è divisa in 54 città-stato è governate secondo giustizia. |
Lo stesso argomento delle forme di governo utopistiche e poi stato ripreso anche da Campanella.
Tommaso Campanella nel 1623: La Città del Sole La Città del Sole è una città comunista governata dalla Metafisica con il Triumvirato (Potenza, Saggezza e Amore). Si pratica l'eugenetica |
Dopo la descrizione del continente di Atlantide da parte di Platone, Bacone inizia a usare questo mito per un romanzo. Francesco Bacone scrisse nel 1627: La nuova Atlantide Una nave si perde e capita a Bensalem, dove vive un popolo monarchico e patriarcale. I protagonisti trovano la casa di Salomone, un centro ricerche fondato 1900 anni prima del vero re Salomone |
E riprendiamo l'argomento luna, anche se i mezzi di trasporto diventano sempre più improbabili:
Francis Goldwin nel 1639:
L'uomo sulla luna
Domingo Gonsales arriva sulla luna con le anatre che migrano. I seleniti vivono in una specie di paradiso e hanno scoperto la pietra filosofale. Tornerà atterrando in Cina
Voltaire, scrisse (edizione conosciuta del 1752, ma sembra sia stato trovato un libro del 1700): Micromegas (edizione francese) Un alieno di Sirio alto 37 chilometri e un saturniano alto 2 chilometri catturano una nave terrestre e ne studiano i marinai tramite un microscopio. È un saggio filosofico, ma l'idea degli alieni che rapiscono gli umani per studiarli ci porta a segnalare questo libro tra i precursori della fantascienza. |
Edgard Allan PoeEdgard Allan Poe (Boston 1809 / Baltimora 1849), ha scritto numerosissimi racconti. Alcuni di questi, nonostante il genere non fosse ancora stato inventato, devono essere inclusi nella categoria Fantascienza e hanno fornito l'ispirazione ai grandi autori futuri. |
La storia di Hans Pfaal, è il racconto più vecchio.
La storia è bella, mai noiosa. Anche le spiegazioni tecniche di come raggiungere la luna in pallone, meritano di essere lette.
È del 1835:
The Unparallel Adventures of Hans Pfall (Le avventure
straordinarie di Hans Pfaal)
Un alieno arriva sui cieli di Rotterdam con un pallone aerostatico. Senza scendere, lancia una missiva al Collegio Nazionale degli Astronomi e se ne va. Nella lettera, Hans Pfaal spiega come è arrivato sulla luna partendo da Rotterdam, e chiede la grazia per alcuni suoi delitti, in cambio del permesso di poter tornare e rivelare numerose informazioni da lui raccolte sulle popolazioni lunari.
Altri alieni compaiono nel libro del 1838:
Narrative of Arthur Gordon Pym (Racconto di Arthur Gordon Pym)
Pym dopo peripezie e naufragi, arriva al polo e trova degli alieni scuri che odiano tutto quello che è bianco e cercano di seppellirlo vivo
Poe ha scritto anche della fine del mondo nel
racconto del 1839:
Eros e Charmion: la fine del mondo
Dialogo di due spiriti sulla fine della terra, distrutta a causa
dei gas contenuti nella coda di una cometa. La originale idea
è rovinata da una storia un po' noiosa.
Forse un poco meno fantascientifico il racconto
del 1841: The Murders in the Rue Morgue (I delitti di Rue Morgue) M.Dupin scopre investigando che l'assassino di Madam L'Espanaye e figlia è un orango |
Viaggio in dirigibile nel racconto del 1844:
The Balloon Hoax (La beffa del pallone)
Viaggio in dirigibile che attraversa l'Atlantico in 75
ore
Si parla invece di universi paralleli nella
storia del 1844:
A Tale of the Ragged Mountains (Una storia delle Ragged
Mountains)
Augustus Bedlow sogna della morte di un ufficiale che poi
avverrà veramente.
Strane tecniche mediche sono descritte nel libro
del 1845:
The Facts in the Case of M.Valdemar (La verità sul
caso di M.Valdemar)
Si mesmerizza un moribodo, al risveglio di decompone
Citato spesso, come esempio di storia futura, il
racconto del 1849:
Mellonia Tauta
Nel ventinovesimo secolo si viaggia su palloni veloci e la
società è divenuta cinica. Una specie di monologo di
una vecchia signora che scrive una lettera, a tratti diventa
noioso.
Da segnalare anche:
Maelzel's Chess-Player (Il giocatore di scacchi
di Maelzel)
Jules Verne (Nantes 1828 / Amiens 1905), è un prolifico scrittore francese di romanzi che appartengono a generi diversi. Nella fantascienza affrontò numerosi argomenti, oggi considerati classici. Citeremo solo alcuni romanzi.
Scrisse sui viaggi di esplorazione, usando un
mezzo il trasporto che andava di moda anche per Poe: Il pallone.
Nel 1863 pubblicò:
Cinq semaines en ballon" (Cinque settimane in pallone)
(in inglese)
Il Dottor Samuel Ferguson e i suoi soci arrivano a Zanzibar.
Vogliono esplorare la parte di Africa che non è ancora stata
raggiunta da altre spedizioni usando un metodo nuovo: il pallone
chiamato Victoria.
Il successivo fu un viaggio ancora più
incredibile. Nel 1864 scrisse:
Voyage au centre de la terre (Viaggio al centro della
terra) (disponibile anche in inglese)
Il Professor Lidenbrock traduce gli scritti di Arne Saknussemm e
scopre la via che lo porterà al centro della terra.
Anche per Verne iniziano le esplorazioni
extraplanetarie, nel 1865 scrisse: De la terre à la lune (Dalla terra alla luna) (disponibile anche in inglese) Barbicane e i membri del Poligono di tiro di Baltimora, realizzano l'idea di raggiungere la luna per mezzo di un gigantesco cannone. |
Nel 1866 narra di un viaggio al polo nord:
Les adventures du Capitain Hatteras (Le avventure del capitano Hatteras)
Richard Shandon e Clawbonny ricevono l'invito a partecipare ad
una spedizione senza sapere la destinazione. Organizzano la nave
"Forward" e partono per il nord, verso Melville Bay senza vedere il
capitano. Scoprono che un marinaio è in realtà John
Hatteras e vuole conquistare il polo nord per l'Inghilterra.
L'equipaggio si ammutinerà distruggendo la nave, troveranno
i resti di una spedizione americane e cerceranno di conquistare il
polo in barca.
Prosegue il romanzo del viaggio sulla luna nel
1870:
Autour de la lune (Intorno alla luna)
Barbicane è arrivato sulla luna con i suoi soci ed
effettua la circumnavigazione.
Un'altro capolavoro il viaggio sottomarino, e
con questo Verne già nel 1870 descrisse tutti i tipi di
viaggio:
Vingt milles lieues sous les mers (Ventimila leghe sotto
i mari) (in inglese)
Molte navi scompaiono nel mondo, e si accusa un mostro marino.
Il Dottor Pierre Aronnax indaga, e dopo molti mesi scopre che il
mostro marino è il mitico sottomarino Nautilus comandato dal
capitano Nemo.
Sempre viaggi in pallone nel 1870 scrisse il famoso: Le tour du monde en quatrevingts (Il giro del mondo in ottanta giorni) (disponibile anche in inglese) Phileas Fogg accetta la scommessa di fare il giro del mondo in soli 80 giorni, ma i problemi iniziano quando Fix si mette sulle sue tracce, credendolo un ladro-gentiluomo. |
Segnaliamo anche il romanzo del 1879:
Le cinq cent millions de la Bégum (I cinquecento
milioni della Begum)
Il francese François Sarrasin e il tedesco Professor
Schultz sono gli eredi dei 525 milioni di franchi, lasciati da un
loro parente, il Begun dell-India. Sarrasin fonda una
comunità ideale: Frankville, siutata nel nord ovest degli
Stai Uniti. Schultz invece costruisce la sua città chiamata
Steeltown e costruisce armi per distruggere Frankville.
E la originale storia del 1896:
L'Ile à hélice (L'isola a elica)
Quattro francesi, (Sébastien Zorn, Frascolin, Yvernes and
Pinchinat) viaggiando da San Francisco a San Diego arrivano
all'isola di Standard. Si tratta di un'isola artificiale che
viaggia per l'oceano Pacifico. Sembra un paradiso ma è
divisa da due pati in conflitto. La parte sinistra è
Larboardites, comandata da Jem Tankerdon mentre Starboardites
è di Nat Coverley.
Herbert George Wells, (Bromley 1866 /
Londra 1946). Nato nella contea del Kent in Inghilterra nel periodo
Vittoriano, è riuscito a vedere anche l'era atomica moderna.
È stato scrittore, giornalista, sociologo, storico. Scrissee
una cinquantina di libri e altrettanti racconti, molte sue opere
sono anche diventate film.
La sua passione iniziò sin da piccolo, quando seguiva la
madre, che a volte faceva la cameriera nella tenuta di Uppark, e di
nascosto studiava i libri nella biblioteca. Ha poi fatto diversi
lavori, nel 1883 era alla scuola "Midhurst Grammar School"
come/allievo-insegnante e studiò biologia con T.H. Huxley
sino al 1887. Insegnò in seguito in scuole private per
quattro anni, e si laureò nel 1890. Dal 1893 divenne
scrittore a tempo pieno. Definì le sue opere "scientific
romances", romanzi scientifici.
Descrisse i viaggi nel tempo, con il romanzo del
1895:
The Time Machine (La macchina del tempo)
Il mitico viaggio nel futuro che ha poi ispirato generazioni di
altri autori di fantascienza:
Hiller, dopo aver discusso con amici delle sue teorie sulla quarta
dimensione, dopo una settimana racconta una strana storia. Dice di
esser di ritorno dall'anno 802701, dove ha incontrato due popoli:
gli Eloi deboli e piccoli che vivono in un paradiso in superficie,
e i Morlocks, creature mostruose che vivono nel sottosuolo e si
nutrono di Eloi. Quando uccidono la sua amica Weena, va ancora nel
futuro. Prima trova creature come granchi e grandi farfalle bianche
che dominano il pianeta, poi nell'anno 30.000.000 trova licheni, un
mare rosso-sangue e creature con tentacoli.
Scienziati pazzi e i loro stravaganti
esperimenti nel 1896:
The Island of Dr. Moreau (L'isola del Dottor Moreau)
Prendick viaggia con un biologo in un isola dominata dal Dottor
Moreau, uno scienziato pazzo trasforma animali in creature umane.
Lo scienziato è ucciso da una donna-puma, e Prendick scappa
per tornare a Londra.
Invasioni dagli alieni, col libro del 1897: The War of the Worlds (La guerra dei mondi) La versione radiofonica di Orson Welles del romanzo fu così realistica che il 30 ottobre 1938 gettò nel panico gli Stati Uniti d'America. Fu scritta quando Schiaparell scoprì i canali di Marte, dando inizio a speculazioni sull'ipotesi di vita sul pianeta. |
La storia è la narrazione dell'invasione marziana di
Londra, raccontata sei anni dopo da un narratore che non è
mai nominato. Degli strani cilindri atterrano vicino a Londra. I
marziani iniziano a "vaporizzare" gli umani. Costruiscono macchine
con tre piedi che distruggono la città. Dopo l'evaquazione
di Londra, i marziani attaccano con un nube velenosa.
Il libro inizia così (nostra traduzione):
"Nessuno avrebbe creduto, negli ultimi anni del diciannovesimo
secolo, che gli le attività umane erano osservate con
scrupolo e da vicino da intelligienze superiori all'uomo, ma
mortali come lui; mentre gli uomini erano occupati con i loro
affari, erano scrutati e studiati, forse così da vicino,
come un uomo con un microscopio può scrutare transitorie
creature che sciamano e si moltiplicano dentro a una goccia
d'acqua"
e nel 1897:
The Invisible Man (L'uomo invisibile)
Il racconto è di stampo Faustiano, di uno scienziato che
altera la natura per ottenere dei poteri sovraumani.
Viaggi interplanetari con il romanzo del
1901:
The First Men in the Moon (I primi uomini sulla
luna)
Una descrizione quasi profetica della metodologia usata per i
voli spaziali.
Nel 1908 anticipò i tempi con: The War in the Air (Guerra nell'aria) Dove per la prima volta si parla dell'importanza dell'aeronautica nelle guerre. |
Altre opere:
1899: When Slepper Wakes (Quando i dormienti si
risvegliano)
1906: In the Days of the Comet (Nei giorni della
cometa)
e ancora guerre future, nel libro del 1914:
The World Set Free (Il mondo liberato)
Intorno al 1900Un'altra data importante per gli inzi della fantascienza è 1902, quando non solo iniziano ad apparire libri di diversi autori, ma il genere apporda anche nel neonato cinema col famoso cortometraggio Voyage dans la lune (Viaggio sulla luna) di Georges Méiès basato sul racconto di Verne Dalla terra alla luna e su quello di Wells I primi uomini sulla luna citati in precedenza. Di seguito indichiamo alcuni autori italiani e internazionali interessanti dello stesso periodo, sono gradite le segnalazioni dei lettori per ampliare questa parte. |
Alcuni autori italiani che hanno scritto fantascienza intorno al 1900:
Ulisse Grifoni col libro Dalla terra alle stelle del 1887.
Paolo Mantegazza col libro: L'anno 3000. Sogno del 1897. |
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Citiamo anche il famosissimo Emilio Salgari con Le meraviglie del duemila del 1907. |
L'autore tedesco di fantascienza più importante è Kurd Lasswitz che a volte ha usato lo pseudonimo Velatus (Breslavia 1848 – Gotha 1910)
È del 1871 la sua prima storia Bis zum Nullpunkt des Seins (Al punto zero dell'esistenza),
il romanzo più famoso è del 1897 Auf Zwei Planeten (Tra due pianeti).
A lui è dedicato il concorso Kurd Laßwitz Preis che ogni anno premia gli autori di fantascienza in lingua tedesca
Murray Leinster (pseudonimo di William
Fitzgerald Jenkins, Norfolk 1896 - 1975)
Questo scrittore, iniziò la sua carriera quando la
fantascienza era solo agli inizi, e continuò a scrivere
anche quando il genere assunse delle caratteristiche definite.
Asimov lo considerva un decano del genere, scrivendo che da giovane
aveva sognato con il racconto Runawy Skycraper, e poi lui stesso
gli aveva consegnto il premio Hugo per Exploration Team
Sulla rivista Argosy, pubblicò nel 1919:
Runaway Skyscraper (Il grattacielo impazzito)
Avvincente racconto di un grattacielo che collassa a Manhattan.
Invece di sprofondare verso il basso, sprofonda nella 4a
dimensione, portando 2000 persone indietro nel tempo
Nel 1956 vinse il premio Hugo con:
Exploration Team (Squadra d'esplorazione)
Avventuroso racconto di Huyghens, che vive con la protezione di
alcuni orsi e un aquila, in una colonia illegale su un pianeta
dominato dai feroci sfex. Quando Roane, un ufficiale del controllo
lo scopre per caso, viene a sapere che un insediamento legale
protetto dai robot è stato sopraffatto degli sfex a poca
distanza.
Pur non apprendo mai i robot, tutto il racconto spiega come l'uomo
stia perdendo la sua umanità abituandosi a essere servito
dagli automi.
Operation terror (Sbarco nel cratere)
Buon romanzo del 1962 che inizia con l'arrivo di un'astronave nel lago di un parco nazionale, con tanto di rapimenti di persone e animali, per proporre al lettore un finale a sorpresa
Non mancano certo gli alieni nel suo romanzo The Aliens, il romanzo inizia con la frase:
The human race was expanding through the galaxy... and so, they
knew, were the Aliens. When two expanding empires meet... war is
inevitable. Or is it...?
Un altro suo romanzo famoso è Il pianeta dimenticato, dove descrive in modo poco realistico, le traversie dell'uomo primitivo che nel suo cammino verso il progresso deve vedersela con insetti giganti. |
Nictzin Dyalhis (nato in GB o USA 1879? - Salisbury 1942) scrisse il suo primo libro di fantascienza nel 1925:
When the Green Star Waned (Quando la stella verde
sparì)
Bel racconto ambientato nel futuro. Quando tutte le razze del
nostro sistema solare si sono evolute e messe in contatto, i
venusiani non ricevono più segnali dalla terra. Scopriranno
che gli abitanti del lato oscuro della luna hanno invaso il
pianeta. Una coalizione di tutti i pianeti li
sconfiggerà
E si arriva all'aprile del 1926, quando Hugo Gernsbacher fonda la rivista Amazing Stories che ospita delle storie incredibili dedicate al genere che lui battezza: scientifiction (dal 1929 lo chiamerà science-fiction, prima col trattino e poi senza, il termine usato oggi per la fantascienza).
In Italia, per il nome dovremo attendere l'aprile del 1952, quando Vittorio Kramer e Lionello Torossi fondano la rivista Scienza Fantastica traduzione letterale di science fiction. La rivista durerà solo sino al marzo del 1953, ma il 10 ottobre 1952, Giorgio Monicelli nel presentare i romanzi di Urania inventerà il termine fanta-scienza, il trattino durerà poco, però il termine diventerà di uso comune.
Vedi gli altri capitoli per quello che successe dopo l'inizio ufficiale
Il racconto di fantascienza allegato a questa pagina è di Michele Rocchetta e tratta di storia alternativa: Credito Inesigibile