Recensioni e commenti di libri

a cura di Giuliana Borghesani

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Roberta Pagani - Remember love. Il dolce silenzio della musica Pagine 182 Anno 2008 Editore Agar

Mi è stato regalato questo libro di una giovane donna che ama scrivere, ma altrettanto, o forse più, cantare. Di fatto è un libro d'amore, anche se proprio definirlo ROSA non mi pare corretto. Forse non l'avrei comprato, chissà, però ho avuto una bella sorpresa. Si sente qualche ingenuità nel linguaggio e forse anche qualche ingenuità nella struttura della storia. Ricordo che qualche libro d'amore da ragazzina mi è passato tra le mani: l'eroina salvatrice, il bello buono e bravo che è in disgrazia, ma tutto in qualche modo si risolve. La parola chiave è che Omnia vincit Amor, come dicevano gli antichi. Sarebbe bello. Certo che si sente che l'A. ama, e non solo una persona fisica, come si evince di ringraziamenti, ma ama la vita, ama la speranza, ama l'Amore, quello appunto con la A maiuscola. E' bello, questo sì, ancora c’è chi pensa che il mondo, alla fine non sia male. Si legge in due ore, ma sono due ore serene.

Kai Zen -La strategia dell'Ariete Pagine 452 Anno 2007 Mondadori

Devo dire che avevo visto la copertina e il titolo già da tempo e mi era sembrato interessante, o meglio, me lo ritrovavo davanti spesso, tanto che, pensavo, primo o poi avrei dovuto leggerlo, era destino. Infatti così è stato: si tratta di una lettura quasi obbligata, per un premio, il premio Salgari per la letteratura di avventura. Bene, chi ha amato Salgari e le sue avventure meravigliose si guardi bene dal leggerlo, è una delusione, niente a che fare con Sandokan o con il Corsaro Nero, ahimè. Potrei dirvi che la storia comincia nell'Antico Egitto e che riguarda un misterioso "respiro di Seth", però devo aggiungere che l'Egitto del 2.500 a.C spunta ben avanti nel racconto, dopo che siamo stati negli anni '20 in Cina con un certo Hofstadter, di Berlino, amico di un sicario della Triade Cinese, convertito poi alle idee di Mao, poi in Paraguay anni dopo col figlio nazista del tedesco, questa volta amico, forse, di Otaru, giapponese. Però non ci facciamo mancare la CIA negli anni '50 in Texas, tutti alla ricerca di questo prodotto che rende schiava la gente. Non dimentichiamo, spuntato all'improvviso, anche un "cameo" del Medioevo, ovviamente.
Su tutto una società segreta millenaria... a chi piace il minestrone...

Emanuele Cassani - Chiusi in fabbrica DelMiglio Anno 2008

Chiusi in fabbrica è un romanzo di fantascienza, ma strano, diverso dal solito (anche se non sono esperta di questo genere letterario). Il protagonista in fondo è una fabbrica, con tutti i "miti" legati alla fabbrica vecchio tipo: catena di montaggio, spersonalizzazione dell'individuo, incapacità di agire sul prodotto finito. Avete presente la canzone di Gaber sui tic da catena di montaggio? Bene, quella. Però esiste anche un altro livello, un fuori fabbrica, un mondo post distruzione atomica, o forse no, un mondo ritornato agli albori crudeli di una civiltà preistorica. Si incontrano i due mondi, in quali rapporti stanno? Il libro gioca su questo, indagando su paure e ansie, su coraggio e vigliaccheria, su voglia di nuovo e paura dell'ignoto. Strano libro, fa pensare. Bello.

Thierry Maugenest - La polvere dei re Mondadori Anno 2007

Sono una divoratrice di gialli, in particolare leggo i Classici del Giallo editi da Mondadori. Ultimamente hanno ripubblicato antiche storie di A. Christie e R. Stout, che conosco a memoria, e altri che, onestamente erano di scrittori a me ignoti (ma questo non fa testo) di una noia mortale. Alla fine non sapevo nemmeno più chi era morto, chi indagava e chi era il colpevole. Finalmente la luce.
Questo romanzo, piuttosto breve, scritto e tradotto bene, è stata una piacevolissima scoperta. Siamo nella Spagna del 1265, una serie di morti per malattia che contagia in maniera selettiva. Il medico più famoso Armad Ibn Akzar, due suoi assistenti, una giovane ebrea, figlia del medico di corte, ed un giovane medico cristiano, precursore della psicanalisi, si direbbe, scoprono tutto, ma comunque in modo particolarmente interessante. Bella l’ambientazione, i rimandi colti, il fatto che si possa collaborare pur appartenendo alle tre religioni che oggi sembrano distanti anni luce e i conflitto. Una bella iniezione di speranza.

Ida Magli - Il mulino di Ofelia. Uomini e Dei Editore BUR Biblioteca Univ. Rizzoli Anno 2007 265 pagine

Si tratta di un saggio e non certo di un libro di narrativa, non è assolutamente un romanzo, anche se il titolo lo potrebbe far pensare. L’A. è una nota antropologa, una delle migliori, e, prendendo lo spunta dalla domanda fattale da un amico, si avvia a spiegare un argomento estremamente difficile: la nascita della Religione. E di conseguenza delle Chiese. Non parla solo delle religioni più diffuse e conosciute: dato il suo campo di studi spazia dalle religioni antiche a quelle che, pur di questi tempi, ancora si rifanno ad animismo, sciamanesimo e altro. Certo, finché si parla di quello che ci è lontano nel tempo e nello spazio, possiamo tranquillamente (o quasi) accettare le sue tesi, se si arriva più vicini a noi può succedere (succede, succede, credetemi..) che sia più difficile accettare senza discussione quello che si legge. Ma la discussione è l’anima della conoscenza. Come ultimo tocco, pur essendo io donna e non potendo non apprezzare, ovviamente, le conquiste fatte come genere, ritengo estremamente apprezzabile e condivisibile un giudizio pesante sul femminismo, così come è arrivato, segnalandone i limiti e gli errori, errori che potrebbero portare alla catastrofe. Non perdetelo, ma è sconsigliabile a chi si spaventa davanti a nuove idee.

Laurell K. Hamilton - Il tocco della notte Editore Nord Anno 2007 357 pagine

Il libro, nel risvolto di copertina, racconta una storia che poi non troviamo. Si tratta di un mix, almeno nelle intenzioni dell'A., tra il thriller ed il fantasy. Una Principessa del mondo magico che appartiene all'immaginario celtico vive, con le sue guardie del corpo, tra gli uomini in America. Svolge un'attività d'investigatrice "magica" e collabora con la Polizia "normale" quando ci siano problemi, appunti, magici. In realtà la parte più prettamente poliziesca l'ho attesa per tutto il libro... di fatto non l'ho trovata. Anche il mondo magico antico si trova solo nei nomi, nell'aspetto sanguinario dei personaggi (interessante vedere come questi personaggi magici ricordino come nei tempi antichi fossero adorati come divinità, e questo sarebbe l'aspetto interessante da approfondire, ma il libro non lo fa). Quello che c'è, tanto, con numerosi particolari, sono le prestazioni sessuali di ogni genere, di ogni tipo. Non credevo di leggere un libro porno... o quasi, ma forse sono ingenua io.

Lorenzo Beccati - Il guaritore di maiali. Anno Domini 1589 Editore Kowalski Anno 2007 343 pagine

Siamo a Genova nel 1589 e in un monastero si trovano dei maiali sgozzati e con incisa una croce. Gli animali uccisi vengono trovato presso l’altare e tra i monaci passa l'idea di qualcosa di diabolico. Interpellano un curioso personaggio che è stato soldato e che, schifato dalle cattiverie che ha visto, si è ritrovato a parlare e capire i maiali, secondo antichi ricordi di quando era bambino. È un inquisitore, che scoprirà il mistero. Dimenticavo che, nel frattempo, vengono uccise delle donne dall'Artiglio. Che sia la stessa mano a uccidere donne e maiali? Leggetelo e lo saprete.

Nicoletta Santini - La mummiona e altre storie. Le avventure della gatta Panino Panino Editore Prospettiva Editrice Anno 2005 138 pagine

Mi risulta un po' difficile scrivere una recensione per questa opera, si tratta infatti di un libro per bambini ed io, purtroppo, bambina non sono più da tempo. Vediamo di capirci qualcosa lo stesso. Si tratta di tre storie che hanno per protagonisti alcuni tipi strani, una gatta, appunto, che vive in una casa rosa confetto e che sembra vittima della padrona, guarda caso, una scrittrice, uno scheletro Scheo che parla strano, alla medioevo – rinascimentale, tento per capirci, un ragno... tipi strani, insomma. Ci sono gatti zombi, una mummia, Drakulon de Drakulone, tutta una serie di tipi che appartengono all'immaginario dei bambini di oggi. Lo stile narrativo è curioso, sembra quasi di leggere scritto sulla carta il dialogare dei cartoni animati: un dialogo concitato, frammentato, frizzante. Fossi io la lettrice, cercherei di creare voci diverse per parti diverse, così da riprodurre una sorta di teatro dal testo sacritto e così avvincere i miei piccoli ascoltatori. Più della parola scritta può quella parlata, le nonne, sappiamo bene, erano una grande risorsa!

José M. García - La vita di Gesù nel testo aramaico dei Vangeli Editore BUR Biblioteca Univ. Rizzoli Anno 2005 319 pagine

Bisogna che piaccia e che che ci si legga dentro nella glottologia. Il testo è un puntiglioso controllo di tutte quelle parti un po' difficili da spiegare secondo logica dei Vangeli, tenendo conto che sono sì stati scritti in greco, ma pensati in aramaico, lingua diversissima da quella omerica, soprattutto nella mentalità. Non è un libro per divertirsi e nemmeno per convertirsi, però è un modo interessante di procedere.

Boris Akunin - Il marchio del fuoco. Le inchieste dell'ispettore Fandorin Editore Frassinelli Anno 2007 757 pagine

Altro libro della saga di Fandorin, il diplomatico, poliziotto e altro russo creato dalla penna di un autore, russo, ma studioso di Giappone, che si è scelto lo strano pseudonimo di B.Akunin. Per molti si leveranno memorie storiche, intorno a quel nome, ma consiglierei di fissarsi sul solo akunin e di leggere attentamente il romanzo... Si svolge in tre fasi, 20 anni prima in Giappone, fine '800, 20 anni dopo in Russia al tempo della guerra col Giappone, 1905. E poi una lettera non scritta. Si parla, suppongo con cognizione di causa, di un mondo, il giapponese, a noi molto lontano. Chi è tenero di cuore forse farà fatica, ma il romanzo è avvincente, interessante storicamente. Notevole.

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