Godric di Holdsword
di Elisabetta Vittone

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L'autrice ci invia:

Godric di Holdsword      

Godric di Holdsword
di
Elisabetta Vittone

Nata a Cuneo il 26 aprile del 1974. Risiede in un paese della provincia di Cuneo; si è laureata in Lingue e Letterature Straniere presso la Facoltà di Torino ed è attualmente un'insegnante di lingua inglese.

Godric di Holdsword è un romanzo di natura storico medievale, ambientato nell'Inghilterra del 1085/86, durante la Conquista e l'occupazione Normanna. Il testo tratta dell'avventura di un giovane Barone, desideroso di vendetta nei confronti dei Normanni dopo aver visto la propria famiglia patirne i soprusi, che si cala nelle vesti di Commissario al soldo di Guglielmo per poterne, ingenuamente (come lui stesso ed il lettore comprenderanno durante il viaggio intrapreso), studiare le mosse e favorirne la caduta dal trono. Scritto con stile facile e scorrevole per essere adatto a tutte le età, e soprattutto ai più giovani. L'idea ha preso forma a partire dalla tesi di laurea dell'autrice, che è stata sottoposta a un notevole rimaneggiamento ed adattata ad un intreccio avventuroso, quale può essere un romanzo di formazione (altra caratteristica questa del manoscritto). Le nozioni ed i termini specialistici risultano facili e comprensibili ed è stato stilato un glossario per la terminologia meno chiara.
Si sottolinea inoltre l'attualità del testo in questione, nonostante sia ambientato nel Medioevo, in quanto inteso come cammino di presa di coscienza, da parte del giovane eroe, di se stesso e del mondo che lo circonda. Alla fine del romanzo il ragazzo è diventato uomo, ha sofferto e gioito ed ha appreso moltissimo grazie al lavoro svolto ed al confronto con diverse realtà e personalità. Le sue inquietudini sono le nostre inquietudini e le sue aspirazioni le nostre aspirazioni, in un gioco di specchi che ci porta ad entrare profondamente in empatia con il protagonista. Suggestive e reali, le descrizioni paesaggistiche presenti nel testo aiutano a collocare la trama in un contesto che prende vita davanti agli occhi del lettore, che si ritrova catapultato in una realtà antica da cui a fatica riesce a riemergere.