Sognando l'Isola
scheda libro di Giuliana Borghesani

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Sognando l'Isola       Titolo: Sognando l'Isola
Autore: Nicola Manna
Editore: Arduino Sacco Editore
Collana: Libri di sabbia
Pagine: 264
ISBN: 978-88-6354-163-2
Prezzo ArduinoSacco.it: 22,00 Euro

Facebook è una grande piazza che permette molti, troppi, incontri. Così mi è stato chiesto da un “amico” se potevo recensire il suo libro d'esordio, visto che scrivo recensioni sul sito www.steppa.net. Premesso che non sono critico professionista, ma solo lettrice curiosa e che, vista la professione, ho dimestichezza con la lingua scritta, questo è quanto posso dire.
Innanzitutto mi sento in dovere di consigliare l'autore. per il futuro di controllare meglio le bozze, perché ci sono troppe imperfezioni di stampa che infastidiscono (righe saltate, maiuscole scordate, grassetti e spazi errati, caratteri diversi: brutto da vedere!), poi è evidente che è mancato un buon editing, che avrebbe rimediato a ripetizioni, a imprecisione di soggetti, a dialoghi ingenui e troppo prolissi, al linguaggio colto in bocca a persone che non dovrebbero nemmeno conoscere il bel parlare, a mancanza di verbi reggenti, a punteggiatura e, soprattutto, a qualche imprecisione nella consecutio temporum e tutto questo per un libro che costa 22 Euro.
Ma veniamo alla vicenda: un uomo ormai vecchio, anche se oggi un uomo di poco più di sessant'anni dirlo vecchio è curioso, ricorda il suo passato. Quando era bambino la nonna eredita una villa in un'isola sconosciuta: l'Isola dei Delfini. Senza nemmeno controllare di come stiano effettivamente le cose, vendono tutto (nonna, mamma e papà) e partono per la loro nuova casa. Questa si rivela un rudere in un'isola i cui pochi abitanti vivono frugalmente di pesca. Appena arrivati, in fuga anche da una vita cittadina poco piacevole, decidono, e la gente del luogo accetta senza fare un fiato, di rivoluzionare la vita delle persone, prendono in mano quella piccola società e la costringono a modernizzarsi. In breve arrivano medici, scuola, turisti... soldi. Tutti discutono in assemblea, che un po' ricorda la Fattoria degli animali di Orwell, e dove il capo, riconosciuto, forse, è il padre del protagonista. Poi il padre lascia a lui le redini e lui agisce per il bene di tutti, ma in maniera un po' rigida, così a qualcuno dispiace il nuovo corso. Viene consigliato di prendersi una vacanza con la moglie. Vanno in un'altra isola a rilassarsi per solo una settimana, stanno poco bene tutti i giorni e, quando tornano, scoprono che sono passati 30 anni. Il mondo sull'isola è tornato indietro, dopo un colpo di stato con tutti i crismi. Non so se l'A. si è ispirato a Ulisse e la sua notte lunga un anno dalla Maga Circe o ai Sette dormienti della Leggenda aurea di Jacopo da Varazze o, più semplicemente a qualche fantasy che impazza di questi tempi. Tutto finisce bene, ma il protagonista, ormai vecchio, appunto, farà solo in nonno.